“Ma mi chiedo cosa ci possa essere di scandaloso che un componente della commissione elettorale o un assessore nominino le mogli che tra l’altro non sono state mai scrutatrici e comunque siano nella condizione di essere disoccupate”. Rispose così il consigliere comunale del Pdl e componente della commissione elettorale, Silvio Caldiero ad una nostra domanda a poche ore dalla nomina degli scrutatori per le elezioni europee del 6 e 7 giugno 2009. Dall’elenco uscì proprio il nome della moglie di Caldiero che, dopo una denuncia-querela presentata dal partito di Rifondazione Comunista, è stato rinviato a giudizio per abuso d’ufficio.
Stamani presso il Tribunale di Caltagirone si è svolta una seduta del processo che ha visto sfilare come testimoni Rocco Anzaldi e Pier Paolo Lucifora all’epoca dei fatti dirigente dell’Area Affari Generali del Comune di Scordia e attualmente consulente del sindaco. Come teste era stato citato anche Carlo Barchitta ma la convocazione non gli è stata notificata perchè residente in Olanda. Dopo il dibattimento il processo è stato aggiornato a novembre.

La nomina degli scrutatori nel maggio 2009 (leggi)

La nomina degli scrutatori anima il consiglio comunale (leggi)

Il ricorso presentato dal Prc (leggi)