“L’emergenza Tristeza non può andare in ferie”. Con queste parole, l’assessore Francesco D’Agosta ha aperto l’incontro degli amministratori dei paesi agrumetati che hanno aderito all’invito lanciato dal comune di Scordia e che si è svolto ieri nell’aula consiliare. Hanno risposto all’appello i comuni di Lentini, Francofonte, Paternò, Mineo. Un primo passo importante per l’assessore all’agricoltura scordiense che ha chiesto ai colleghi di sottoscrivere un documento sull’emergenza Tristeza che ha già colpito oltre il 50% degli agrumeti delle provincie di Catania a Siracusa. Sino ad oggi l’unico intervento avviato dalla regione siciliana, 10 milioni di euro, ha prodotto effetti soltanto per i 1100 ettari di agrumeti pari al 2% della superficie regionale coltivata ad arance. Nel documento si chiede che la regione si doti di un piano straordinario pluriennale per la riconversione degli agrumeti, che tale piano preveda risorse certe per aiutare ed incentivare le imprese agricole a sostituire le piante malate utilizzando portinnesti tolleranti e che ci siano risorse certe a sopperire, anche parzialmente, il mancato reddito degli agricoltori conseguente alla riconversione. Aiuti che passino attraverso procedure semplificate che ne determino l’ammontare in base alla superficie agrumicola riconvertita. Il piano deve coinvolgere tutte le aziende vivaistiche siciliane oltre che sia potenziata l’attività di controllo affinchè venga impedito l’ingresso nel territorio siciliano di nuovi agenti patogeni che possano colpire i rinnovati impianti arborei.

I sindaci, assieme ai rappresentanti delle organizzazioni professionali agricole, hanno invitato l’assessore regionale alle risorse agricole, Dario Cartabellotta, al prossimo incontro programmato a Scordia il 7 settembre alle 10. In quella sede si chiederà all’assessore di conoscere gli interventi che la regione si impegna a mettere in campo e giungere quindi in tempi brevi alla definizione del piano straordinario richiesto.

LORENZO GUGLIARA

Hanno aderito all’invito del sindaco di Scordia, Franco Tambone e dell’assessore Francesco D’Agosta:

– il sindaco di Lentini, Alfio Mangiameli e l’assessore Fabio Zagami;
– il sindaco di Francofonte, Salvatore Palermo e l’assessore Ivano Bonavita;
– l’assessore di Mineo, Riccardo Favara;
– l’assessore di Paternò, Agostino Borzì con i consiglieri comunali, Salvatore Campisano e Pietro Cirino;
– il presidente provinciale della Cia, Francesco Costanzo e il suo vice, Pippo Di Silvestro.

Sono destinatari dell’appello, oltre ai comuni presenti all’incontro di ieri, anche: Adrano, Belpasso, Biancavilla, Carlentini, Grammichele, Militello, Mineo, Motta S.A., Palagonia e Ramacca.