MINEO: consegnato il “Residence degli aranci” dalla Protezione civile nazionale al Soggetto attuatore
0Sono 38 le nazionalità presenti all’interno del Centro C.A.R.A. Di Mineo rappresentate da 25 immigrati, eletti attraverso una votazione democratica i quasi 2000 ospiti del residence degli Aranci. Saranno loro gli interlocutori privilegiati del presidente della Provincia di Catania, Giuseppe Castiglione, che da oggi prende ufficialmente in consegna il Centro, in qualità di Soggetto attuatore (designato il 6 luglio scorso dal capo dipartimento della Protezione Civile nazionale, prefetto Gabrielli).
Questa mattina il presidente Giuseppe Castiglione si e’ recato a Mineo per consegnare tre spazi comuni di circa 280 metri quadrati ciascuno, insieme a Angelo Borrelli, Luca Odevaine, al vice prefetto vicario, Annamaria Polimeni, agli assessori provinciali, Pippo Pagano e Francesco Nicodemo, al dirigente delle Politiche sociali della Provincia, Giovanni Ferrera, al deputato regionale, Pippo Limoli, ai Sindaci del Calatino ai Consiglieri eletti nel collegio, in presenza dei rappresentanti della Croce Rossa Italiana e delle Associazioni di volontariato. Nello specifico le tre costruzioni prefabbricate in monoblocchi saranno utilizzati: il primo come centro di accoglienza e identificazione, il secondo per attività ricreative e il terzo come centro culturale. All’interno di ogni blocco, fornito di impianto di climatizzazione, oltre l’arredamento è stato installato un televisore con collegamento satellitare per permettere agli ospiti di seguire le emittenti televisive del loro Paese di provenienza. A breve sarà consegnato uno spazio più ampio per la consumazione dei pasti.
“Siamo entrati in piena fase operativa – ha affermato il presidente Castiglione -. La giornata odierna segna l’avvio del percorso che abbiamo condiviso con gli altri amministratori locali e la popolazione del territorio. E’ un primo passo in direzione dell’accoglienza e dell’integrazione. Per questo in sinergia con la Prefettura abbiamo pensato di costituire una Commissione territoriale che agirà all’interno del Centro, seguita dalla dottoressa Loiacono, per accelerare attraverso audizioni le pratiche per il riconoscimento dello status di rifugiato politico. Inoltre – prosegue Castiglione – da oggi avvieremo le procedure d’appalto per individuare il nuovo Ente gestore che espleterà tutti i servizi del Centro: dalla mediazione culturale e linguistica alla formazione, dato che la C.R.I. il 31 agosto lascerà la gestione a lei affidata. Ringrazio il personale della Croce rossa, nella persona della dottoressa Gabriella Salvioni, per quanto finora è stato fatto, così come le associazioni umanitarie internazionali, Save the children, l’UNHCR rappresentato da Giulia Laganà e l’IOM e con le quali rafforzeremo sempre più la nostra collaborazione.
Il nostro obiettivo principale resta comunque – sottolinea il presidente Castiglione – la realizzazione del “Patto per la sicurezza”, già firmato con tutti i Sindaci della zona, che colgo l’occasione di ringraziare per l’attività svolta in questi mesi. La Provincia di Catania e’ inoltre capofila di un progetto, da finanziare con i fondi del PON Sicurezza, per garantire l’integrazione sociale degli immigrati con i Comuni del territorio”.
A seguire la firma del verbale di consegna del Centro al Soggetto attuatore, autorevoli interventi sono pervenuti dal dott. Borrelli e dalla dottoressa Anna Maria Polimeni.