Mistretta (La Destra): «Palagonia ha bisogno della sua caserma dei Vigili del Fuoco»
0«Che fine hanno fatto i finanziamenti erogati anni fa per costruire la caserma dei Vigili del Fuoco di Palagonia»? Se lo chiedono i consiglieri provinciali Enzo D’Agata, Gaetano Distefano e Giuseppe Mistretta, del gruppo La Destra-“Con Nello Musumeci per la Provincia”, che in merito hanno anche presentato una articolata interrogazione al Presidente della Provincia di Catania, Giuseppe Castiglione, all’epoca dei fatti su cui chiedono chiarimenti i tre esponenti de La Destra comunque lontano dall’amministrazione dell’Ente.
Con la delibera di giunta n. 519/2006, la Provincia, allora guidata dall’attuale presidente della Regione Sicilia Raffaele Lombardo, ha cofinanziato la realizzazione di un distaccamento permanente dei Vigili del Fuoco nel territorio comunale di Palagonia, adeguando i locali dell’ex mattatoio pubblico. «Ad oggi – dichiara Mistretta, consigliere del collegio interessato – trascorsi quasi cinque anni, sono stati liquidati al Comune di Palagonia circa 300 mila euro dei 350 mila originariamente previsti. Appurato che trattasi di un cofinanziamento con la Regione Siciliana, Dipartimento Regionale Protezione Civile, sarebbe bene che la cittadinanza venisse informata sullo stato di avanzamento dei lavori, sulla data prevista per il completamento dei medesimi come da contratto d’appalto e su quali iniziative il presidente Castiglione abbia posto posto o intenda porre in essere al fine di accelerare il più possibile il completamento dell’opera».
Mistretta ritiene prioritaria l’istituzione di questo distaccamento dei VV.F., che è destinato strategicamente a servire un vasto comprensorio territoriale, ovvero quello di Palagonia, Mineo, Ramacca, Militello, Scordia, Castel di Judica e Raddusa. L’ovvio fine della caserma sul territorio è quello di potenziare l’efficacia e la tempestività dei soccorsi.
Da ultimo, Mistretta chiede a Castiglione di predisporre un apposito sopralluogo al fine di verificare personalmente presidente e consiglieri lo “stato dell’arte” della caserma.