Musicista e cantautore: Fabrizio Cannizzaro punta in alto e inizia come YouTuber
0Ventuno anni e una passione: la musica. Fabrizio Cannizzaro è un giovanissimo cittadino scordiense che studia informatica ma che nel cuore e nei sogni ha un futuro con la musica – “Il mio sogno è sempre quello di portare in alto le mie parole per far sì che le persone mi ascoltino” – esordisce Fabrizio che ha iniziato la sua carriera da YouTuber e che, si capisce già, punta molto in alto.
A un musicista così giovane che ci appare così sicuro del fatto suo, ci viene quasi spontaneo chiedere Quando inizia la tua passione per la musica?
“In realtà non c’è un momento della mia vita in particolare in cui mi innamoro della musica, diciamo che io sono nato tra musica e strumenti. Papà è un chitarrista e mamma è una voce del coro polifonico della chiesa”.
Chi scrive i testi delle canzoni?
“Li scrivo io. Scrivo i testi, la musica, faccio i video e registro con l’aiuto del mio amico Gaetano Favara. Ho iniziato a scrivere poesie da ragazzino quando la mia stranezza mi portava ad isolarmi dagli altri. A casa ho imparato a suonare la chitarra, il basso e il pianoforte da solo e questa passione è diventata il modo per evadere ed isolarmi dalla vita fuori dalle mura di casa”.
E quindi come hai iniziato a fare musica fuori dalle mura di casa?
“Ho cominciato a cantare nei karaoke online, su YouTube e, col tempo, incoraggiato dagli amici, ho iniziato ad esibirmi anche nei karaoke con un vero pubblico nei locali. Così ho capito che mi piaceva esibirmi”.
Che stile preferisci e di che parlano le tue canzoni?
“Sono cresciuto con influenze americane e ho cambiato molto spesso i miei gusti, passando dal rock psichedelico dei Pink Floyd, al grunge pesante dei Nirvana. Ad ispirarmi per primo è il rap con Tupac Shakur, Eminem e 50 Cent. Non faccio solo rap, riesco a cantare bene anche su altre basi musicali in altri generi. Non amo molto il rap italiano” – e continua – “ I miei testi affrontano diverse tematiche”.
Scrivi anche in inglese, lingua che parli fluentemente. Come hai fatto ad impararlo così bene?
“A 19 anni mi sono trasferito in Texas negli Stati Uniti e lì, oltre ad imparare la lingua, ho raggiunto una maggiore consapevolezza su quello che voglio fare. Ho frequentato studi di registrazione e conosciuto nuove realtà”.
Quanto piacciono le tue canzoni?
“Tornato in Italia, un anno dopo, ho messo in atto tutto ciò che avevo imparato durante il percorso negli USA. Così ho iniziato a registrare alcuni pezzi che, devo dire con soddisfazione, piacciono parecchio ma non abbastanza da permettermi di emergere, o forse non è ancora arrivato il momento giusto”.
Progetti?
“Sto preparando un mixtape. Non so ancora quando uscirà ma vi anticipo che non ci sarà solo rap, piuttosto spazierò dal pop al RnB al Sad Trap, e tanto altro”.
TANIA CATALANO