Niente apparentamenti. Sciacca e Tambone al ballottaggio con le stesse liste.
1Nessun apparentamento per i due candidati a sindaco, Rocco Sciacca e Franco Tambone. Così come ampiamente dichiarato dai due candidati sindaco non vi sarà alcun apparentamento di lista così come invece era accaduto nelle ultime due tornate elettorali e con risultati sempre negativi per i candidati che si sono apparentati. Nel 2004 al ballottaggio andarono Salvatore Agnello e Rocco Cristofaro con quest’ultimo che sotto di due punti percentuale decise di apparentarsi ma la forza di ben undici liste non servirono a battere l’avversario. Stesso risultato anche nel 2008 quando Franco Barchitta decise di allargare la sua coalizione di quattro liste anche all’Mpa che con 1420 era risultato il partito più votato ma anche in questo caso il risultato fu la sconfitta a favore dell’attuale sindaco Angelo Agnello. Entrambi lo hanno dichiarato sin dal giorno della presentazione ufficiale degli assessori designati “chiudendo” così ad ogni forma di allargamento. Da oggi è iniziata la corsa all’ultimo voto con entrambi i candidati pronti a convincere gli elettori indecisi. Già alle passate elezioni amministrative del 2008 si ebbe un netto calo di votanti, 7212, ben 2256 in meno rispetto al 2004 quando ad aggiudicarsi la carica di sindaco fu Salvatore Agnello.
In caso di vittoria, Rocco Sciacca potrà contare sul sostegno di 12 consiglieri di cui 9 della lista Scordia per Te e 3 di Alleanza per Scordia. Quattro gli assessori designati entro la scadenza del 15 maggio: si tratta dei consiglieri uscenti Nuccio Vitagliano e Giuseppe Frazzetto, Eva Billò e Rosario Cannizzo. Squadra completa anche per Franco Tambone che ha designato la consigliere uscente Mariella Centamore, Aurelio Corbino, Pippo Lo Castro e Francesco D’Agosta. In caso di successo, Tambone potrà contare dell’appoggio di 12 consiglieri, 5 del Megafono e 7 del Pd. Sono già 10 i consiglieri comunali che in ogni caso metteranno piede nell’aula consiliare. Si tratta di Giuseppe Calandra, Antonino Frazzetto, Biagio Caniglia, Mariella Centamore, Aurelio Corbino, Gabriele La Magna, Antonio De Pasquale, Nicolò Ferro, Delfo Aristodemo e Agnese Gambera. Gli altri dovranno attendere l’esito del voto, compresa Maria Contarino, l’esponente del M5S che entrerebbe in consiglio in caso di vittoria di Sciacca.