Scordia celebra l’Ottava del patrono San Rocco
0Dopo i festeggiamenti del giorno 16 agosto, questa settimana è stata arricchita per ogni giorno dal S. Rosario e la S. Messa, con la presenza delle altre Comunità Parrocchiali. Finalmente, dopo queste celebrazioni, è giunto il giorno 23 agosto, solennità dell’ottava di S. Rocco. E’ stata celebrata la Santa Messa del mattino, animata – come l’altra volta – dal gruppo di animazione liturgica giovanile “Aquile”. Più tardi, nel pomeriggio, il comitato dei festeggiamenti era già al lavoro per preparare il simulacro e sistemarlo sul suo carro, per essere poi pronto per la processione. Successivamente è stato sistemato davanti al barocco portale centrale della chiesa madre per iniziare la Celebrazione Eucaristica a lui dedicata, sentendo vicino lo stesso santo. Quindi, tutti i sacerdoti, ministri e ministranti con candelieri, croce e incenso hanno cominciato a sfilare dal centro della piazza, sulle note del canto d’ingresso eseguito dal gruppo interparrocchiale. Così è cominciata la S. Messa, che è stata presieduta da don Vito Valenti, parroco della matrice, insieme ai sacerdoti don Francesco Faraci, mons. Umberto Pedi, vicario generale della diocesi di Caltagirone, e don Salvatore Abbotto, parroco della comunità scordiense di S. Maria Maggiore. La celebrazione è stata servita dal diacono e dai ministri e ministranti delle quattro comunità. Durante l’omelia, p. Valenti, ha messo in risalto quello che vuol dire amare Dio: “Amare Dio significa affezionarsi alle cose essenziali”. Infatti, lo stesso S. Rocco si è accontentato del pezzo di pane che ogni giorno gli portava un cane. Dopo la Messa, s. Rocco, con il suo carro a motore, è uscito dalla porta della chiesa, sostando sul sagrato, mentre si sentiva l’ “inno al glorioso Rocco”, mentre le campane suonavano a festa e scoppiavano i fuochi d’artificio curati dalla premiata ditta “F.lli Trebbia”, di Militello. Così la processione è cominciata, accompagnata da p. Vito Valenti, insieme ai ministranti, è si è snodata per le vie: V. Emanuele, P.pe di Piemonte, Statuto, Capuana, P.ssa di Piemonte, P.za Regina Margherita, Corbino, S. Maria. Questa via in particolare era davvero addobbata a festa con bandierine, coperte, luci e petali di rosa. Inoltre, numerosi fuochi d’artificio sono stati sparati entre il patrono s. Rocco percorreva questa via. Poi la processione è proseguita lungo via Bennardo, per sostare nuovamente in p.za della Repubblica, dove il vicinato ha fatto eseguire ai “F.lli Trebbia” un artistico spettacolo di fuochi artificiali, che è terminato con un caloroso applauso spontaneamente partito dai presenti. Poi, il santo ha continuato la sua processione lungo le vie S. Francesco di Paola, SP 29 per Francofonte, dove – con la delusione di numerosi presenti – non è stato eseguito il tradizionale spettacolo pirotecnico, che è stato eseguito all’ingresso di s. Rocco in chiesa. Quindi, ha proseguito per via Ten. De Cristofaro, via Butera e via Bellini. Qui il santo ha fatto accesso in p.za Umberto I, al suono festoso delle campane e allo scoppio di un artistico spettacolo pirotecnico, anch’esso terminato con uno spontaneo applauso sorto dagli innumerevoli presenti in p.za Umberto I. Quindi s. Rocco è entrato in chiesa, dove è stato sistemato per l’adorazione dei fedeli. Nel frattempo, all’esterno, sono stati piegati dal comitato gli ultimi biglietti, per dare il via al sorteggio dei ventidue premi, che ha riscosso numeroso successo. I numeri vincenti li trovate nel pdf allegato.
Francesco Amato
Numeri estratti sorteggio S. Rocco 2011