Niente modulo antincendio. Richiesta non ammessa per decorrenza dei termini.
16“Siamo in attesa del risultato del bando per l’assegnazione di un mezzo fuoristrada dotato di modulo antincendio da parte del dipartimento regionale della protezione civile”. Aveva parlato così l’assessore alla protezione civile, Biagio Caniglia qualche settimana fa . L’attesa è risultata vana perchè la Presidenza del Dipartimento Regionale per la Protezione Civile ha escluso il gruppo comunale della protezione civile di Scordia per decorrenza dei termini. La domanda, infatti, doveva essere presentata entro il 30 aprile del 2012. Ci chiediamo come sia potuto accadere, visto che lo stesso assessore aveva dichiarato che l’intera documentazione era stata presentata il 28, ovvero due giorni prima.
Sta di fatto che Scordia, rimane esclusa dall’assegnazione in comodato d’uso di un mezzo fuoristrada dotato di modulo antincendio. Altro che distaccamento dei vigili del fuoco. A Scordia non rimangono neanche le briciole. Il gruppo comunale della protezione civile di Scordia ha pubblicato la notizia sulla propria bacheca di Facebook. Adesso l’assessore alla protezione civile, Biagio Caniglia, dovrà spiegare cosa è accaduto e se ci sono eventuali responsabilità da parte degli uffici comunali e se eventualmente ci sono margini di riassegnazione. Si profila una clamorosa beffa, difficilmente spiegabile ai cittadini. Un fatto gravissimo che a nostro avviso impone più di una riflessione.
Abbiamo contattato l’assessore che chiarisce la vicenda che ha del paradossale: “Abbiamo inviato tutta la documentazione il 28 aprile, due giorni prima della scadenza. Fa fede il timbro apposto sulla raccomandata con ricevuta di ritorno, inviata contemporaneamente alla presidenza del dipartimento regionale della protezione civile e alla sede provinciale di Catania. Dalla regione – afferma Caniglia – ci hanno spiegato che la domanda è pervenuta oltre il 30, quindi oltre il termine previsto dal bando. Siamo di fronte ad una ingiustizia – conclude Caniglia – per questo insieme al sindaco ci rivolgeremo al Prefetto per chiedere quello che ci tocca”.
LORENZO GUGLIARA