A Palazzo Modica le immagini di Donne Migranti
0Cinquanta foto che raccontano le diverse forme di oppressione subite da milioni di donne e minori in tutto il mondo, profughi in fuga, migranti in cerca di nuove opportunità.
Su iniziativa dell’assessorato alle Pari Opportunità, è stata inaugurata a Palazzo Modica la mostra fotografica “Donne Migranti”, curata da Amnesty International Gruppo 72 di Catania. Per la prima volta presente a Scordia Amnesty International, come ha spiegato l’Avv. Antonella Petrosino, presidente della sezione di Catania, è un’organizzazione non governativa indipendente, una comunità globale di difensori dei diritti umani che si riconosce nei principi della solidarietà internazionale che conta attualmente due milioni e ottocentomila soci, sostenitori e donatori in più di 150 paesi.
Dopo i saluti del consigliere con delega alle pari opportunità Paola Vitale e del sindaco Franco Tambone, l’Avv.Petrosino ha ripercorso le tappe di violenza che le donne subiscono prima di approdare con i barconi sulle nostre coste. “Una violenza – ha concluso l’avv. Petrosino – che spesso continua anche dopo, ed è doveroso denunciare immediatamente le atrocità subite in modo da ottenere una garanzia di protezione e riacquistare quei diritti che per troppo tempo sono stati negati”.
All’ingresso della mostra anche un banchetto dove sarà possibile firmare le petizioni per salvare Meriam Ibrahim, la ragazza sudanese,incinta, condannata per apostasia all’impiccagione, e per chiedere la liberazione delle 300 liceali nigeriane rapite dai fondamentalisti di Boko Haram. “Ritengo che le questioni di genere – dichiara il consigliere con delega alle Pari Opportunità Paola Vitale – siano parte integrante del tema della migrazione, che coinvolge 214 milioni di migranti nel mondo, di cui la metà è rappresentata da donne. Tuttavia, nonostante sia in continua espansione, la migrazione femminile riceve sempre meno attenzione. La mostra ha il compito di trasmettere il messaggio sulla diversità come forma di ricchezza invitando ad informarci ed interrogarci su quante accade per chè si possa spezzare lo scudo d’indifferenza dietro il quale molto spesso ci nascondiamo”.
La mostra resterà aperta al pubblico a Palazzo Modica dal 17 al 24 Maggio, dalle 17.30 alle 20.30.