La Gymnica Scordia difende il primato
0A denti stretti e con tanta voglia di non affondare ancora una volta contro una diretta concorrente per la promozione, così come era accaduto contro il Rosolini, la Gymnica riesce a raddrizzare una gara che si era messa male e che stava per permettere il sospirato sorpasso al Gela di Dario Di Dio. La gara ha regalato pochissime emozioni ma è stata tatticamente ben giocata dalle due formazioni che hanno mostrato entrambe di avere i numeri per il salto di categoria anche se avrebbe potuto cambiare copione se Sammartino per ben due volte non avesse clamorosamente mancato due facili occasioni per segnare. Al 4’, servito da Ranno, ha incredibilmente tirato a lato mentre al 15’, solo davanti al bravo Camiolo, si è fatto ribattere il tiro che avrebbe meritato ben altra sorte. Presa per mano da un Di Somma arretrato per ragioni anagrafiche al ruolo di regista, la squadra gelese non ha mai perso la bussola e nell’unica azione degna di nota del primo tempo è passata in vantaggio su rigore realizzato da Di Somma e concesso per un evitabilissimo fallo di Bonelli sullo sgusciante Mezzasalma. La reazione dei locali è stata lenta e prevedibile con Guarino costretto a cambiare spesso la posizione di alcuni suoi giocatori per provare ad inventare qualcosa ma il risultato non è stato granchè produttivo. Con il contagocce le azioni da rete. Al 4’ Olivieri non riesce a trovare lo specchio della porta per l’opposizione di un difensore sostituitosi a Camiolo fuori dai pali. L’azione si ripete al 20’ nell’area opposta ma stavolta è bravo Favara a salvare sulla linea su azione di corner. Nel disperato forcing finale arriva la meritata rete di Messina che trova il varco giusto per battere Camiolo mentre Scivoli, qualche minuto dopo non riesce a compiere il miracolo grazie all’opposizione decisiva di un difensore sulla sua botta ravvicinata. A fine gara appare molto arrabbiato il tecnico della Gymnica, Mimmo Guarino: “Siamo stati anche fortunati a riuscire a pareggiare ma se la vediamo nel complesso meritavamo di vincere per la mole di gioco effettuata e perché non abbiamo mai preso un tiro in porta. Sono arrabbiato con qualche mio giocatore che non ha eseguito le consegne”. “Abbiamo avuto solo 10 minuti di sbandamento nel primo tempo – afferma l’allenatore gelese Dario Di Dio – ma poi tutto sommato il nostro portiere non è stato mai impegnato malgrado loro abbiano avuto un predominio territoriale”. “Meritavamo di vincere – afferma invece il presidente della Gymnica, Giuseppe Piraneo – ho fatto i complimenti alla squadra perché sul piano del gioco ha surclassato gli avversari. Un solo episodio stava decidendo una partita che avremmo assolutamente non meritato di perdere. Meglio comunque il pareggio che ci mantiene in vetta della classifica”.
LORENZO GUGLIARA
IL TABELLINO
GYMNICA SCORDIA: Gulizia, Caniglia, Strano, Messina, Castiglia (59′ Favara), Bonelli, Ranno, Olivieri (57′ Bellino), Sammartino (75′ Scivoli), Nicotra, Monteleone. In panchina: Cultrera, Senia, Di Bella, Salafia. All. Guarino.
ATLETICO GELA: Camiolo, Di Pietro (70′ Melilli), Greco S., Di Somma (83′ Musco), Campailla, Puccio, Vella, Caruso, Ascia (90′ Greco D.), Mezzasalma, Campanaro. In panchina: Stimolo, Martini, Argetta, Castania. All. Di Dio.
ARBITRO: Andrea Saccoccio di Formia (Assistenti Giuseppe Pizzino e Salvatore Amenta di Messina).
RETI: 43′ Di Somma su rigore, 79′ Messina.
NOTE: Presenti circa 500 spettatori. Ammoniti Camiolo, Di Somma per gli ospiti; Messina, Bonelli e Sammartino per i locali. Angoli 7-2 per la Gymnica.
I RISULTATI
Gymnica Scordia – Atletico Gela 1 – 1
Enzo Grasso – Leonfortese 0 – 1
S.Sebastiano – Nicosia RINV.
Santa Croce – Or.sa. 4 – 1
Citta’ Di Rosolini – Priolo Calcio 3 – 0
Paterno’ 2011 – Scicli 0 – 3
Agira Nissoria – Troina ND
Real Niscemi – Virtus Ispica 0 – 2
CLASSIFICA
Gymnica Scordia 42
Atletico Gela 41
Leonfortese 40
Citta’ Di Rosolini 40
Nicosia 37
Virtus Ispica 32
Santa Croce 27
Enzo Grasso 27
Troina 26
Scicli 25
Priolo Calcio 25
Real Niscemi 24
S.sebastiano 24
Agira Nissoria 18
Or.sa. 17
Paternò 9