Anche quest’anno grande successo per la festa di S. Domenico Savio
0Si sono conclusi ieri i festeggiamenti in onore di S. Domenico Savio, il santo titolare della parrocchia della Montagna, che ha animato per tre giorni i quartieri di Scordia alta, quelle strade, così lontane dal centro della città, nelle cui estati non ci sono mai animazione e occasioni di svago, se non per i festeggiamenti di luglio.
Il comitato dei festeggiamenti ha previsto per la festa di quest’anno un triduo, tre brevi giorni, ma tutti carichi di iniziative ricreative, che hanno reso più folcloristica la festa di S. Domenico Savio. Anticipato domenica scorsa dal 2º trofeo S. Domenico Savio, un quadrangolare di calcetto che ha visto “scontrarsi” quattro associazioni di Scordia, il triduo è stato aperto solennemente venerdì. Ad inaugurarlo è stato il Vescovo di Caltagirone, Mons. Calogero Peri, che ha presieduto l’Eucaristia nel piazzale della parrocchia con la partecipazione delle comunità parrocchiali di Scordia. “Quando San Domenico è morto, aveva solo 15 anni, ed anche in così breve tempo è riuscito a vivere da santo. – ha ricordato il Vescovo nell’omelia – Non importa, quindi, la quantità della vita, ma la sua qualità”. La serata, invece, è stata animata dall’associazione L’École de la Danse. I giovani allievi della prof.ssa Alessia Fiumara hanno infatti offerto ai numerosi presenti uno straordinario spettacolo di danza. In seconda serata, invece, Fernando Paolillo ha fatto divertire, tra lisci e valzer, le numerose coppie presenti.
Il sabato, invece, durante l’Eucaristia, sono state ricordate le coppie della parrocchia che celebravano nell’anno alcuni importanti anniversari di matrimonio. La celebrazione è stata presieduta dal parroco, don Matteo Malgioglio, che ha ricordato che quando l’amore è vero e forte, tutto diventa più semplice.
Il pomeriggio, numerosi vespisti dell’associazione 22 vintage hanno animato le strade della parrocchia, per convergere tutti nel piazzale della chiesa, dove don Malgioglio ha impartito su di loro la benedizione. La serata, invece, è stata animata dalla voce di Ylenia Sciacca che, con la sua band, ha entusiasmato i numerosi presenti.
Infine arriva la domenica, solennità di S. Domenico Savio, giorno che è stato salutato dallo scoppio dei fuochi d’artificio. Già nella mattinata, questo giorno è stato pieno di iniziative. Un gruppo di ciclisti, infatti, hanno percorso in montani bike alcune strade della parrocchia, facendo tappa presso il parco suburbano “Torrente Cava – Grotta del Drago”, dove i ragazzi, accompagnati da Giambattista Pisasale, hanno potuto esplorare le grotte e il bellissimo panorama che le circonda.
A presiedere la solenne Eucaristia della festa di S. Domenico Savio è stato p. Giuseppe Damigella, domenicano, Priore del Convento dei Padri Domenicani di Catania. P. Damigella ha illustrato in una interessante omelia i punti cardine della vita e della spiritualità di S. Domenico Savio, molto vicino per spiritualità all’altro Domenico, il fondatore dell’ordine di cui P. Damigella è priore.
La S. Messa è stata seguita dalla processione con il simulacro e la reliquia di S. Domenico Savio, che ha attraversato numerose strade della parrocchia, tutte abbellite da bandierine, luci e coperte. Diverse sono state le soste del simulacro di S. Domenico, sempre seguito da un “fiume” umano di gente, presso alcuni altari votivi realizzati lungo il percorso, e per lo scoppio di fuochi d’artificio offerti dai devoti.
Il simulacro è rientrato poi in chiesa, dove è stato salutato dal suono festoso delle campane e da uno spettacolo di fuochi d’artificio curati dalla premiata ditta militellese “F.lli Trebbia”. La processione si è conclusa con la benedizione con la reliquia di S. Domenico Savio, che è stata poi venerata dai fedeli.
La festa di S. Domenico Savio, tuttavia, non si è ancora definitivamente conclusa. Sabato prossimo, infatti, si terrà presso la grotta del sagrato di S. Domenico Savio la seconda rassegna corale polifonica “Laetantes in Choro”, curata dal coro polifonico parrocchiale con la collaborazione dell’ARS Cori e della FENIARCO, che porterà a Scordia numerosi cori provenienti da tutta la Sicilia. Ospite d’onore della serata sarà il soprano russo Polina Bakanova.
FRANCESCO AMATO