Ancora un furto nella sede Anffas. Portato via anche il pulmino.
0A meno di cinque mesi dall’ultimo episodio, l’Anffas, l’associazione nazionale di famiglie di persone con disabilità, da anni impegnata nel sociale e punto di riferimento per il volontariato locale, è stata messa ancora in ginocchio da un furto perpetrato la notte scorsa all’interno della sede di via Bologna. I ladri, dopo avere infranto un vetro, sono entrati all’interno attraverso una finestra dei servizi igienici. Hanno messo a soqquadro tutti i locali rovistando cassetti e armadi nelle stanze e portando via un televisiore, un personal computer, tutto frutto di donazioni e 30 euro che erano conservati in una cassettina. Non contenti di ciò si sono impossessati del pulmino Fiat Talento, nuovo di zecca, valore 34 mila euro, parcheggiato all’interno del cortile e donato all’associazione dopo una gara di solidarietà durata alcuni mesi che ha coinvolto imprenditori locali, associazioni, istituzioni e gente comune. Un mezzo di utilissimo per il trasporto dei ragazzi del centro e la cui inaugurazione era prevista nei prossimi giorni giorni, dopo l’applicazione di alcuni adesivi per personalizzare il mezzo. I ladri nella fuga attraverso un cancello di dimensioni ridotte posto nel retro della scuola hanno danneggiato il pulmino lasciando a terra parti della carrozzeria. Sul posto si sono portati i carabinieri della locale stazione che hanno effettuato alcuni rilievi. Rabbia e sgomento sono state espresse dal sindaco Franco Barchitta che ha parlato di una vigliaccata, di un gesto vile che ha privato i ragazzi di un bene di inestimabile valore. Il primo cittadino ha fatto sapere che presto incontrerà il Prefetto, per chiedere una maggiore presenza delle forze dell’ordine e l’istituzione di un Commissariato di Polizia nella città. “Togliere strumenti essenziali a chi soffre è da miserabili – ha scritto in una nota il presidente dell’Associazione Antiracket, Maurizio Guercio – è arrivato il momento di dire basta. Facciamo appello alla coscienza di tutti i cittadini per aiutare le forze dell’ordine a trovare i responsabili”. Questi momenti ti fanno perdere la voglia di fare tutto, ti fanno credere che forse è meglio deporre le armi – ha affermato una delle volontarie dell’associazione che lo scorso agosto e sempre nella notte di venerdi fu vittima di un furto di oggetti in ceramica realizzati con tanto impegno e dedizione dai ragazzi. In quella circostanza furono trafugati anche un tv, un computer ed un lettore Dvd.