Apre a S. Domenico Savio il Centro di Ascolto della Caritas.
0Sono state aperte ufficialmente ieri, domenica 3 novembre, le attività del neonato gruppo Caritas della Parrocchia San Domenico Savio, con la benedizione della sede che ospiterà il Centro di Ascolto e tutte le attività del gruppo.
Dopo la Messa, i numerosi fedeli presenti sono stati invitati a recarsi nel salone parrocchiale. Qui il parroco, don Matteo Malgioglio, ha proceduto alla benedizione di un ambiente adiacente al salone, predisposto ad ospitare il Centro di ascolto, in cui i numerosi volontari, secondo un orario giornaliero, saranno a disposizione delle persone che vivono una realtà di disagio, mettendosi in ascolto dei loro problemi e studiando soluzioni.
Nella breve riflessione proposta, don Matteo, collegandosi al Vangelo del giorno, ha sottolineato che se Zaccheo voleva vedere Gesù, oggi ognuno di noi può vederlo nei poveri e nei sofferenti ai margini delle nostre strade, e che se il nostro cuore è aperto può accogliere più persone di quante non ne possa ospitare la piccola sede del gruppo. È stata poi scoperta l’insegna che, posta accanto all’ingresso, ricorderà a tutti che in quella stanza si fa carità. La serata si è conclusa con un brindisi, di buon augurio per le attività del gruppo, che sarà coordinato dalla responsabile, Patrizia Di Stefano, dal segretario, Rosanna La Spina, e dall’economo, Filippo Fiumara.
“La Caritas opera primariamente a servizio della comunità – spiega il segretario della Caritas parrocchiale, Rosanna La Spina – per promuovere il senso e la pratica della carità. È impegnata a far conoscere a tutta la comunità i bisogni di alcuni, per farli diventare problema di tutti, proponendo occasioni di impegno per suscitare generosità nella comunità”.
“La costituzione del gruppo Caritas parrocchiale e l’apertura del Centro di Ascolto – chiarisce don Malgioglio, che sin dal suo arrivo in parrocchia si è fortemente impegnato per la creazione del gruppo – esprimono il desiderio della nostra comunità di rispondere, come possibile, alla domanda sollevata dalle tante espressioni di disagio e di povertà presenti nel nostro vasto territorio”. E aggiunge: “Ai numerosi volontari, che di cuore hanno scelto di mettere in comune le loro risorse umane e le loro competenze professionali, va il nostro ringraziamento e il più sincero augurio di buon lavoro”.