Arci Palagonia, buona la prima. 25 Aprile di grande partecipazione alla basilica di San Giovanni.
0Arci Palagonia, buona la prima. 25 Aprile di grande partecipazione alla basilica di San Giovanni.
La neo-costituita associazione culturale Arci Vik Palagonia fa il suo esordio con l’evento del 25 aprile, festeggiato per la prima volta nell’area della Basilica di San Giovanni. Nonostante il tempo e alcuni eventi avessero minacciato la buona riuscita del concerto-evento, il bilancio a fine giornata per gli organizzatori è stato fortemente positivo. “Siamo veramente entusiasti della risposta della città. E’ il primo evento in assoluto per il circolo Arci: vedere insieme, in un luogo così importante e per molto tempo dimenticato, bambini di tre mesi, i loro genitori, centinaia di giovani e addirittura ragazzi di ottanta e novant’anni ci riempie di soddisfazione. Eravamo preoccupati per il tempo, l’organizzazione è partita tardi vista anche la recente istituzione del gruppo, ma tutto è andato per il meglio”. E’ il commento degli organizzatori.
Svoltasi dalle 10,30 alle 20, la festa prevedeva un concerto in forma jam-session con diversi locali e regionali. Si sono esibiti Pierpaolo Monterosso, i ToEn, i Bleach, i Queria Alegria, Vogan, Arché e altre band, intervallate da vari DJ Set. Allestita inoltre un’area espositiva con lettere e foto della Resistenza Partigiana, altre lettere e poesie sono state recitate sul palco da Ambra Sciré e dalla piccola Andrea.
Infine l’intervento sul palco del presidente dell’associazione ArciVik Palagonia, Maria Giovanna Sipala, che invita tutti a non dimenticare il valore della resistenza e dell’antifascismo quale dono di libertà inestimabile per tutti i cittadini, ricordando che questa festa e tutte le altre cose positive si possono fare solo mettendo la cultura al primo posto, la cultura del sapere, dell’integrazione e della tolleranza.
“Al monumento, per molti simbolo stesso della comunità Palagonese, ma dimenticato o sconosciuto ai più, è stata data finalmente la dignità negatagli per tutto questo tempo. Abbiamo visto come molti che oggi erano qui non fossero mai stati in questo posto , che tra l’altro si dimostra di rara bellezza, come ci hanno fatto notare anche i partecipanti di altre città. Noi crediamo di avere restituito a questo posto la dignità che gli appartiene e che aveva perso da tanti anni.”
Forte partecipazione si èregistrata anche dai giovani dei comuni di Scordia, Militello, Caltagirone, Catania e Randazzo.