CALCIO. Il giudice annulla il risultato di Eubea – Scordiense: gara da ripetere.
0La gara si era disputata a Licodia ed aveva visto la vittoria della squadra di casa sulla Scordiense per 2 a 0. La società del presidente Pippo Frischietto aveva subito rilevato la clamorosa svista dell’arbitro che non aveva voluto procedere ad un ulteriore riconoscimento per uno scambio di giocatori, di cui uno neanche tesserato con la Eubea. Gara dunque da ripetere ed arbitro, Lodato di Catania che sarà meglio fermare subito.
Intanto la Scordiense si prepara alla trasferta di Catania dove affronterà la Barriera.
Gara: Eubea – Scordiense del 6.11.2011 Risultato 2-0 Reclamo Soc. Scordiense
Sciogliendo la riserva di cui al c.u. n°23 del 09.11.2011;
La Società Scordiense, con reclamo ritualmente proposto, prospetta la partecipazione, nella gara in oggetto, nelle file della Società Eubea di un calciatore non tesserato e per questo schierato utilizzando false generalità. La Reclamante sostiene che al posto del calciatore Lucifora Entony sia stato schierato un tale Marino Angelo riconosciuto da alcuni dei propri tesserati che in passato ne sarebbero stati compagni di squadra in una Società terza. A supporto di questa tesi la stessa ha messo a disposizione alcune fotografie scattate nel corso della gara. Dall’esame dei documenti ufficiali si rileva che la Società Eubea ha iscritto in distinta con il numero 1(uno) Lucifora Entony e con il numero 12, portiere di riserva, il calciatore Eterno Salvatore. Sentito preliminarmente l’arbitro – non disponibile per effettuare un riconoscimento dinanzi questo Organo giudicante- questi ha affermato con sicurezza che a disputare la gara sia stato Eterno Salvatore, ammonito nel corso della stessa e, dunque, ben fissato nella mente . Convocati i calciatori Lucifora ed Eterno, dopo avere proceduto alla loro identificazione, i due hanno sostenuto – in contraddizione con quanto affermato dall’arbitro- che a disputare l’incontro sia stato il Lucifora mentre Eterno Salvatore sarebbe rimasto per tutto l’incontro in panchina. All’obiezione che dalle fotografie emerge chiaramente che il portiere della Società Eubea indossava una maglia contrassegnata dal numero 12 i due hanno detto di avere proceduto ad uno scambio di casacche prima dell’inizio dell’incontro senza renderne partecipe l’arbitro. Considerato che la documentazione fotografica, pur ingenerando forti dubbi sulla reale partecipazione alla gara o del Lucifora o dell’Eterno non risulta dirimente , risalta tuttavia la superficialità dell’arbitro all’atto della identificazione dei calciatori, per nulla certa segnalazione in distinta dello scambio di numeritra i due portieri dovuta probabilmente al fatto che lo stesso per tutta la durata della gara non si è accorto dello scambio di maglie- tanto che registrando l’ammonizione del portiere questa è stata attribuita all’Eterno anziché al Lucifora. Censurabile inoltre risulta non avere voluto procedere ad una nuova identificazione del calciatore numero 12 più volte richiesta nel corso della gara dai tesserati della Società ospite. Tutto ciò- a parere di questo O.G.- inficia la regolarità della gara in epigrafe;
Pertanto , a parziale accoglimento del reclamo proposto dalla Ricorrente;
Visto l’articolo 17 comma 4 punto c del c.g.s.;
Si delibera di annullare la gara di che trattasi disponendone la ripetizione.