Cantieri in dirittura d’arrivo. Alla Colonna tutto torna come prima.
23Si avviano a conclusione i lavori effettuati dai cantieri finanziati con i fondi Fas 2007/2013. Una boccata di ossigeno per i circa 70 “disoccupati” che hanno prestato la loro opera per dare un volto nuovo alla città. Sette cantieri finanziati sui nove proposti dall’amministrazione comunale che ha avuto il merito di essere fra le prime in Sicilia ad iniziare i lavori nello scorso mese di febbraio. Lavori che sono stati già conclusi al cimitero dove sono stati rifatti i muretti di recinzione e ristrutturati alcuni vialetti. Lavori conclusi anche via Statuto per un lungo tratto e in via Trabia in cui si trova il palazzo comunale. Qui la variante in ha riguardato le mattonelle previste per la pavimentazione, in asfalto, che sono state sostituite con mattonelle in cemento, colorate per allestire le striscie pedonali. Si è provveduto contestualmente a vietare il transito ad automezzi superiori alle 4 tonnellate di peso.
In dirittura d’arrivo anche i lavori che riguardano la rotatoria allestita in via ten. De Cristofaro che sta per essere completata con un imponente mosaico in pietra di porfido raffigurante un leone rampante, stemma della città. Presto cominceranno i lavori per la ripavimentazione di via Messina, prolungamento del cantiere di via Statuto dove i lavori sono stati portati a termine insieme a quelli di via Caltanissetta.
Niente di fatto invece per il progetto che riguarda l’ampliamento della carreggiata di via Principessa di Piemonte nell’area antistante la villa comunale. I tecnici avevano previsto un ampliamento di due metri con conseguente spostamento dei gradini, predisponendo un passaggio per mettere in sicurezza i pedoni. L’inizio dei lavori, però, è stato immediatamente bloccato per il perentorio intervento della soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Catania che sollecitata da un esposto del consigliere comunale del Pd, Salvatore Agnello, ha intimato l’immediato ripristino dei luoghi per i vincoli storici a cui è sottoposta l’intera area. In sede di progettazione, i tecnici comunali, avrebbero anche omesso di chiedere il parere della soprintendenza catanese. Così con una variante opportunamente predisposta e approvata, si è provveduto a ripavimentare via Regina Margherita lasciando intatti gli alberi di pino di cui la stessa soprintendenza ha negato la rimozione, definendoli parte integrante dell’arredo floristico della villa comunale. E così al comune non è rimasto che rivolgersi alla soprintendenza di Palermo che non ha ancora deciso. Nel frattempo la somma di 109 mila euro è stata già spesa e si dovrà così ripristinare i luoghi nella speranza che la regione approvi ulteriori due progetti-cantieri presentati dal comune, uno dei quali riguarda proprio l’allargamento di via Principessa di Piemonte.
LORENZO GUGLIARA