Comunicato congiunto Giovane Italia e associazioni “Le Termopili” sullo stato di agitazione in Sicilia
1«Condividiamo le ragioni del malessere dei siciliani» lo affermano in un documento congiunto il Coordinamento Calatino di Giovane Italia e l’Associazione “Le Termopili”. «Quest’anno – si legge nel documento – nel Calatino gli agrumi sono di pezzatura piccola e non potranno essere commercializzati. Potrebbe essere una soluzione chiedere un impegno della Regione per finanziare produzione e spedizione di succhi in beneficenza a Paesi bisognosi. In più quelli di una burocrazia pachidermica, del clientelismo, della non applicazione dello Statuto speciale, dei trasporti e dei prezzi della benzina sono problemi storici della nostra terra. Il tutto acuito da un governo regionale che ha sprecato i fondi europei per l’agricoltura facendoli tornare a Bruxelles e da un governo “tecnico” nazionale che sta solo aumentando la pressione fiscale in modo insostenibile. In piazza c’è tanta gente in buona fede che merita rispetto e risposte, ma non bisogna permettere strumentalizzazioni o infiltrazioni ambigue e non far pagare al popolo il prezzo di questa protesta. Procediamo con cautela, perché sarà importante chiarire chi sta davvero dietro ai Forconi. In ogni caso la politica deve fare la propria parte per recuperare credibilità, ma la militanza quotidiana resta la miglior forma di impegno civile che esista, aldilà dei “forconi” di turno. E’ necessario scegliere meglio i propri rappresentanti e non svendere il nostro voto perché, come diceva Paolo Borsellino, il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano». Il documento è stato sottoscritto dal coordinatore del Calatino di GI Giordano Sottosanti (Ramacca), dai dirigenti Salvo Romeo (Caltagirone), Giuseppe Amenta (Militello), Giuseppe Ferraro (Palagonia), Gianluca Cosentino (Scordia), Pierluca Torrisi (Castel di Iudica) e Gaetano Agosta (Vizzini), dall’Assessore di Grammichele Giancarlo Giandinoto e dal Consigliere Comunale di Mineo Riccardo Favara, oltre che da decine di militanti.