Condanna imprenditore accusato di estorsione. Per il sindacato si tratta di una sentenza storica
0La condanna a cinque anni di reclusione per un imprenditore di Scordia per estorsione ai danni di un suo dipendente ha ricevuto la piena condivisione delle tre sigle sindacali, che a firma di Rocco Anzaldi (Cgil), Alfio Turrisi (Cisl) e Gaetano Corbino (Uil) hanno sottoscritto un documento in cui si evidenzia profonda soddisfazione e l’auspicio che questa sentenza possa essere un monito per tutte quelle aziende che operano nel territorio e non rispettano i contratti collettivi. “Non ci riferiamo solo alle aziende che commercializzano prodotti ortofrutticoli- si legge – ma a tutte le attività che utilizzano manodopera (supermercati, panifici, negozi di ogni genere) i quali sono ancora convinti di poter negoziare con i lavoratori la paga giornaliera o mensile. Riteniamo assurdo che commessi e operai di ogni settore possano svolgere attività lavorative che li vedano impegnati almeno dieci ore al giorno e ricevere una paga reale non superiore a € 500,00 mensili e possibilmente avere un contratto di lavoro part-time, senza considerare che la tredicesima e la quattordicesima o addirittura l’assegno al nucleo familiare siano emolumenti facoltativi ed erogati a discrezione del datore di lavoro. Questa forma di lavoro grigio si ripercuote nelle prestazioni a sostegno del reddito o addirittura nelle pensioni, in quanto falsa il salario reale”.
Risparmiare sui costi del lavoro può portare a una maggiore competitività commerciale praticando una concorrenza sleale a scapito di chi rispetta le regole e applica i contratti, ma alla luce dei fatti di cui siamo a conoscenza, il prezzo da pagare è molto alto, la legge 199/2016 contro il caporalato infligge pene pesantissime come la reclusione e la confisca dei beni personali al pari dei mafiosi.
I tre sindacalisti, lanciano un appello alle aziende affinchè regolarizzino i rapporti di lavoro fittizi riconoscendo “la giusta mercede agli operai” invitando a denunciare ogni forma di sfruttamento a vario titolo senza avere alcun timore.