Confcommercio. No alle liberalizzazioni del governo Monti
1La Confcommercio di Scordia ha avviato un’importante iniziativa sindacale già organizzata dalla Confcommercio Nazionale per dire no alle Liberalizzazioni proposte dal Governo Monti.
“Il sistema italiano della distribuzione commerciale, fatto di piccole, medie e grandi imprese che si confrontano in un mercato pienamente competitivo, oggi assicura ai consumatori livelli di servizio fra i più elevati in Europa. – lo si legge in un comunicato – Il Governo Monti ha scelto, la via della completa deregolamentazione dell’attività anche nelle giornate domenicali e festive e noi non ci stiamo. Perché “il sempre aperti”, ventiquattro ore al giorno e 365 giorni all’anno, è una condizione insostenibile.
Il “sempre aperti” è difficilmente sostenibile anche per le grandi imprese: dovranno fronteggiare, per assicurare una simile tipologia di servizio, costi crescenti, a partire dal costo del lavoro dipendente.
Nei negozi della città per l’appunto – continua il comunicato – abbiamo fatto affiggere dei manifesti con i quali diciamo no alle liberalizzazioni proposte da Monti”.
In vista della ormai imminente Conferenza dei servizi per il rilascio dell’autorizzazione all’apertura del Centro Commerciale Scordia Megastore, la Confcommercio ribadisce anche per queste ragioni, ancora una volta il suo NO.