Continua la protesta dei lavoratori senza stipendio. Strade sporche e disagi per i cittadini.
0Sacchetti di rifiuti davanti alle abitazioni che giacciono ormai da qualche giorno, strade sporche e disagi per i cittadini. E’ questo il risultato dello stato di agitazione degli operatori ecologici della ditta Agesp che lamentano ancora una volta il ritardo nel pagamento dello stipendio. Ieri i lavoratori, sostenuti dal responsabile territoriale della FP Cgil, Francesco D’Amico, dopo essere rimasti in servizio per qualche ora, si sono riuniti in assemblea per decidere come e sino a quando continuare la protesta. Presso il deposito dei mezzi di Contrada Petraro è arrivato anche il sindaco Franco Tambone che ha ascoltato le lamentele dei lavoratori. “ Ogni mese, purtroppo – ha affermato il primo cittadino – dobbiamo fare i conti con la liquidità che abbiamo in cassa e che non ci consente di poter onorare tutti i pagamenti. Non da ora, ma da anni, abbiamo sempre chiesto la tolleranza di un paio di giorni di ritardo rispetto alla data stabilita, necessaria per pagare il servizio. Una situazione aggravata oggi dal vincolo di liquidità che abbiamo, con somme che dobbiamo destinare per pagare i debiti del dissesto finanziario”. Presente anche il consigliere comunale Nicolò Ferro invitato da alcuni lavoratori. “Ho spiegato che la soluzione è sotto gli occhi di tutti ed è molto semplice. Mi riferisco alla mia proposta di delibera che presto approderà in consiglio comunale che andrà a modificare il regolamento TARI portando le rate da tre a sei – specifica Ferro – diminuendo così il carico fiscale per singola rata in modo da aiutare le famiglie da un parte e creando maggiore liquidità per il pagamento degli stipendi dall’altra”.