Disastro ambientale in zona industriale. Bruciano i rifiuti davanti al CCR
0Un vasto incendio sviluppatosi nel primo pomeriggio di ieri nell’area della zona industriale ha distrutto quasi completamente la vasta distesa di rifiuti che giacevano da qualche settimana nell’area antistante il Centro di Raccolta Comunale. L’intera zona era stata posta sotto sequestro penale preventivo lo scorso 4 luglio dal comandante della Polizia Municipale, il Maggiore Salvatore Trombetta, provvedimento che era stato confermato dalla Procura della Repubblica di Caltagirone che aveva preso atto della comunicazione del massimo dirigente della polizia urbana. Malgrado l’immediata richiesta di dissequestro della zona da parte del sindaco Franco Tambone, atto necessario per provvedere alla bonifica della vasta area, nessuna risposta era giunta dall’Autorità Giudiziaria sino a ieri quando il fumo nero si è alzato nel cielo e sospinto dal vento è arrivato sino al centro urbano. Sul posto sono giunti i mezzi dei vigili del fuoco del distaccamento di Caltagirone e Vizzini e l’autopompa da poco affidata al nucleo comunale della Protezione Civile coordinato da Giuseppe Scionti. I rilievi sono stati eseguiti dai Carabinieri della locale stazione. Si è dovuto lavorare alacremente e in condizioni disagevoli per le sostanze tossiche sprigionate dal materiale plastico presente. Solo nel tardo pomeriggio si è riusciti a domare completamente le fiamme. Le autobotti dei vigili del fuoco hanno fatto la spola, per approvvigionarsi, sino al pozzo Ruggieri grazie all’attivazione dei tecnici comunali ed in particolare Antonino Bentivegna. Le operazioni sono avvenute sotto la supervisione dell’assessore all’Ecologia Aurelio Corbino. Si tratta di un vero e proprio disastro ambientale che avevamo previsto, ha commentato il consigliere comunale Delfo Aristodemo che nei giorni scorsi insieme al collega Antonino Frazzetto aveva presentato una denuncia presso la locale caserma dei Carabinieri nei confronti di ignoti.