Don Gaetano Pennisi è tornato alla casa del Padre. Parroco a Scordia per 10 anni.
0È scomparso domenica sera don Gaetano Pennisi, il sacerdote grammichelese ancora vivo nella memoria di molti scordiensi per via del suo ministero di parroco a Scordia presso la parrocchia San Domenico Savio. In questa parrocchia, che egli ha guidato per dieci anni, era ritornato lo scorso settembre, in occasione del triduo della festa della Madonna della Stella.
Don Pennisi era nato a Grammichele il 23 gennaio 1945 ed ordinato presbitero il 9 settembre 1972 da mons. Carmelo Canzonieri. Appena consacrato, comincia la sua esperienza pastorale nelle comunità di Scordia, dove, l’1 febbraio 1977, diventerà parroco della parrocchia San Domenico Savio. Fu lui a cominciare la tradizione dei festeggiamenti in onore del santo titolare della parrocchia di Scordia alta.
Nel 1993 diventa parroco delle Parrocchie Matrice e Spirito Santo di Grammichele, curando, dal 2001, anche la guida pastorale della rettoria di San Rocco. Nel 2002 assume la guida delle Parrocchie Maria SS. Addolorata e Gesù Adolescente, sempre a Grammichele.
Nel 2013, per motivi di salute, lascia la guida delle Parrocchie per prestare il suo servizio ministeriale come rettore della Chiesa San Giuseppe e della Chiesa dell’Immacolata di Grammichele.
Le esequie saranno celebrate oggi, alle ore 16.00, presso la parrocchia matrice di Grammichele, dal Vescovo mons. Calogero Peri. Sarà presente anche l’Arcivescovo di Monreale, originario di Grammichele, mons. Michele Pennisi. Parteciperà al rito anche una delegazione della parrocchia San Domenico Savio, per rendere l’ultimo abbraccio al suo parroco emerito.
«Negli ultimi mesi le condizioni di salute di don Pennisi destavano non poche preoccupazioni. – sono le parole di mons. Peri – Lui, però, rimaneva sereno. Sono in tanti ad averne apprezzato le doti umane e la paternità spirituale. Ringraziamo il Signore per il dono della sua vocazione. Dal Cielo don Gaetano pregherà per noi, pellegrini in questo tempo, affinché non venga mai meno l’aiuto e il sostegno di Dio Padre».
FRANCESCO AMATO