Due cadaveri carbonizzati trovati in contrada Serravalle
0Si tratta con ogni probabilità di due catanesi, Domenico Bertolo, 37 anni, incensurato e Gaetano Trovato, 42 anni, pregiudicato, nel lontano passato per reati contro il patrimonio e la cui scomparsa è stata denunciata dalle rispettive mogli la notte scorsa presso l’ispettorato di Polizia di Librino a Catania. Il loro ritrovamento è stato segnalato nella tarda mattinata di oggi da uno dei proprietari degli agrumeti che si trovano nella zona a ridosso di un bacino idrico artificiale, in contrada Serravalle, lungo la Sp 69 che collega la Ss 385 Catania-Caltagirone alla Ss 417 Catania-Gela. I due erano all’interno di una Renault Modus andata completamente distrutta dalle fiamme e i loro corpi resi completamente irriconoscibili. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore della repubblica di Siracusa, Delia Boschetto che si avvale della collaborazione degli uomini della squadra mobile di Siracusa guidati da Tito Cicero e dai colleghi della Polizia del commissariato di Lentini, competente per territorio. I rilievi sono stati effettuati dalla scientifica mentre sul posto si è portato anche il medico legale, Francesco Coco che da una prima ispezione cadaverica, avrebbe accertato che i due sarebbero stati uccisi con colpi di arma da fuoco e poi dati alle fiamme. A rafforzare l’ipotesi investigativa che si tratti di Bertolo e Trovato, il fatto che la vettura bruciata, una Renault Modus, risulta essere di proprietà di Bertolo. L’auto è stata trovata davanti alla sbarra che delimita l’accesso ad un fondo. I due corpi sono stati trovati uno sul sedile anteriore e l’altro in quello posteriore, elemento che ha fatto supporre che le vittime conoscessero gli assassini con i quali avevano un incontro.Per la squadra mobile della Questura di Siracusa la pista privilegiata è quello del delitto di stampo mafioso, ma più per le modalità del duplice omicidio che per lo spessore delle due vittime. Resta un mistero il movente, che potrebbe essere legato a uno ‘sgarro’, magari involontario.