Due cani avvelenati, morti tra atroci sofferenze
0E’ il 15 novembre quando una cittadina segnala alle volontarie dell’associazione Balzoo Scordia – Mi Fido di Te, un caso di avvelenamento. Pare che una cagnolina di piccola taglia, infatti, avesse mangiato un boccone avvelenato tra via G. Ruggieri e viale Aldo Moro.
A nulla sono servite le cure prestate alla cagnolina, prontamente soccorsa da un cittadino, che sarebbe morta tra atroci sofferenze nel tardo pomeriggio.
Nell’arco della stessa giornata, un altro cane di piccola taglia è stato rinvenuto privo di vita, e con segni di avvelenamento, sul ciglio della strada in viale Aldo Moro, di fronte a piazza Turati, proprio nei pressi di via G. Ruggieri.
Sono in molti a non tollerare la presenza dei cani randagi per le vie della città, tuttavia avvelenarli non è certamente il modo ideale per sconfiggere il randagismo che, invece, va combattuto con mezzi idonei come le sterilizzazioni, che ricordiamo sono gratuite, dei randagi sul territorio e dei cani di campagna che i proprietari lasciano liberi, con il servizio, sempre gratuito, di microcippatura e attraverso continue campagne anti abbandono.
E’ importante precisare che le “esche” avvelenate potrebbero essere toccate da bambini rappresentando, dunque, un vero allarme da non sottovalutare.
Non è certo la prima volta che vi parliamo di casi di avvelenamento, ricordiamo di avervi già raccontato di questi tristi metodi di sterminio animali, nei mesi di giugno e luglio 2013, nel mese di novembre di due anni fa e poi, in quel primo dicembre 2017 quando, ben undici cani randagi, che vivevano alla zona industriale, vennero avvelenati contemporaneamente, lasciando i volontari nello sconforto e nella rabbia.
TANIA CATALANO