E’ mistero sulla morte di Nunzio Sedici trovato morto dopo 3 giorni
0Non vedendolo rincasare, i familiari ne avevano denunciato la scomparsa nella giornata di domenica. Nunzio Sedici, 39 anni, originario di Catania, sposato con una scordiense e residente a Scordia, non aveva, infatti, più dato notizie di se da venerdi scorso. L’uomo che lavorava come barman presso il Chiosco Robinson di viale Aldo Moro, viveva a con la moglie e i tre figli in tenera età al terzo piano, di proprietà, di un edificio al civico 64 di via Agrigento ad angolo con corso Garibaldi. Non si era mai allontanato di casa per così lungo tempo per questo i familiari dopo inutili e vane ricerche avevano deciso di denunciarne la scomparsa ai carabinieri della locale stazione. L’uomo, invece, giaceva privo di vita a pochi metri da casa sua. Il suo corpo, riverso in una pozza di sangue, è stato trovato ieri mattina da uno dei proprietari della casa attigua, in corso Garibaldi, rimasta disabitata dai primi mesi di quest’anno. Immediatamente sono giunti sul posto i carabinieri della locale stazione che hanno proceduto ad una prima ricostruzione dell’accaduto. L’uomo, con ogni probabilità la sera stessa della scomparsa, sarebbe precipitato dal tetto della sua abitazione e, dopo un violentissimo impatto con il lucernaio in vetro dell’abitazione limitante, dopo un volo di una decina di metri, avrebbe finito la sua corsa al suolo. Nessuno si sarebbe accorto di nulla. Sul posto sono giunti anche i Vigili del Fuoco di Catania. Con l’ausilio di un’autoscala, hanno effettuato una perizia tecnica per comprendere meglio la dinamica dell’incidente che al momento esclude il coinvolgimento di terzi, potendosi configurare come un incidente autonomo. Intanto il magistrato che si sta occupando del caso, la dott.ssa Antonia Sartori della Procura della Repubblica di Caltagirone, ha disposto l’autopsia sul corpo dello sfortunato uomo che si svolgerà domani presso l’obitorio del cimitero di Scordia. Il medico legale dovrà chiarire se le lesioni siano compatibili con la causa di morte dovuta, verosimilmente, al violento impatto con il suolo.