E’ necessaria l’istituzione di una squadra antincendio
4Fatto costruire durante l’amministrazione provinciale di Nello Musumeci, il “ponte di legno” che congiunge in un percorso suggestivo Scordia e Militello, è stato gravemente compromesso da un incendio di probabile natura dolosa che, nel pomeriggio di lunedi, lo ha reso impraticabile. L’intervento dei vigili del fuoco giunti sul posto per spegnere le fiamme ha impedito che il ponte andasse completamente distrutto. Un episodio che giunge alla vigilia della “stagione degli incendi” e che ripropone il problema della mancanza di una squadra di volontari antincendio richiesta agran voce dal consiglio comunale che nello scorso ottobre approvò una mozione di indirizzo presentata dal consigliere Nicolò Ferro che in questi giorni ha presentato una interrogazione per chiedere a che punto si trova l’iter perl’attivazione di una squadra locale di volontari. “Siamo in attesa del risultato del bando per l’assegnazione di un mezzo fuoristrada dotato di modulo antincendio da parte del dipartimento regionale della protezione civile”, afferma l’assessore Biagio Caniglia che da qualche mese ha assunto la delega assessoriale alla protezione civile. La documentazione completa è stata presentata lo scorso 28 aprile. Il gruppo comunale dei volontari della protezione civile di Scordia vanta otto componenti su trenta in possesso degli attestati antincendio e regolarmente coperti da assicurazione. Inoltre tra i requisiti per la definizione di un migliore punteggio c’è anche la maggiore distanza dal più vicino distaccamento dei vigli del fuoco. “Nei prossimi giorni – afferma ancora Caniglia – prepareremo altro personale per potere garantire, soprattutto nei mesi estivi, una rapida azione contro gli incendi”. Il dipartimento di protezione civile ha previsto l’assegnazione di 90 mezzi antincendio di cui 16 nella provincia di Catania e uno, si spera, a Scordia. Per il ponte interamente costruito in legno e andato in fumo, l’assessore Caniglia lancia un appello affinchè torni presto fruibile. “Provo tanta rabbia ed amarezza di fronte a tanto scempio. Quel ponte era stato da me voluto perchè consentisse finalmente – in chiave turistica – la piena fruizione della Valle del Loddiero, un vero gioiello diinteresse naturalistico, tra Scordia e Militello. La sua mancata valorizzazione, l’abbandono e l’incuria hanno vanificato quello sforzo. Le fiamme hanno fatto il resto. Sono veramente indignato”. A dichiararlo è Nello Musumeci.