Ennesima proroga per Agesp ma da ottobre si cambia.
0Dovrebbe essere l’ultima, ennesima, proroga dell’affidamento alla ditta Agesp del servizio di igiene urbana. Il sindaco facente funzione, Aurelio Corbino, ha prorogato infatti sino al 31 ottobre l’affidamento alla ditta di Castellammare del Golfo che dovrà occuparsi sino a quella data del servizio di igiene urbana che comprende la raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati, pulizia e spazzamento delle aree pubbliche, aree verdi e attività complementari e indirette. La motivazione della proroga è sempre la stessa ormai da anni: “…per fronteggiare la situazione di incombente pericolo con pregiudizio per la salute pubblica e danno ambientale che si determinerebbe in caso di interruzione del pubblico servizio previsto il 31 luglio 2016”.
Il Comune, come si legge nella ordinanza sindacale, darà corso al pagamento del canone mensile pari a circa 120 mila euro subordinato alla presentazione da parte della ditta Agesp del deposito cauzionale pari al 10 per cento dell’importo dell’affidamento complessivo e di una congrua polizza assicurativa che assicuri la copertura dei rischi. L’efficacia della ordinanza, valida sino alla fine di ottobre, scadrà nel caso in cui entrerà in vigore, così come previsto, dal 1 di ottobre il nuovo servizio di igiene urbana che prevede la raccolta “porta a porta” nei 14 comuni del calatino, una utenza di 145 mila abitanti distribuiti nei comuni di Caltagirone, Castel di Iudica, Grammichele, Licodia Eubea, Mazzarrone, Militello, Mineo, Mirabella Imbaccari, Palagonia, Raddusa, Ramacca, San Cono, San Michele di Ganzaria, Vizzini e Scordia dove il porta a porta si fa ormai da quasi 10 anni.
Il nuovo servizio di igiene urbana è frutto di una gara a base d’asta aggiudicata per 7 anni a poco più di 84 milioni all’Ati composta da Agesp ed Econord, azienda con sede a Varese che si occupa dei servizi ambientali in molti comuni italiani. La speranza è che per i cittadini di Scordia cambi in meglio il servizio a cominciare dalla pulizia delle strade, dei parchi, delle zone periferiche, grazie all’utilizzo di mezzi idonei e certamente più efficienti di quelli attualmente in uso ad Agesp. La città, come ha sempre dimostrato, è predisposta alla raccolta differenziata ma a patto che avvenga regolarmente e si avvalga del servizio del centro di raccolta comunale della zona industriale dove sono costretti ad afferire tutti quei cittadini non raggiunti dalla raccolta porta a porta. Si spera sia un cambio che porti solo benefici anche se gli attori in campo sono sempre gli stessi.