Ex Copeca. Troppi extracomunitari. Il sindaco corre ai ripari.
17Un numero indefinito di extracomunitari da qualche tempo ha preso possesso dei locali dismessi dell’ex Copeca che si trova in via Aldo Moro, al centro della cronaca nei giorni scorsi, per la mancata autorizzazione da parte della conferenza dei servizi a divenire un centro commerciale. Quello che una volta era uno dei più efficienti impianti per la lavorazione ed il commercio degli agrumi sito in una vasta area di circa 20 mila metri quadri e che comprende anche una palazzina residenziale, è divenuto luogo di ricovero per tantissimi extracomunitari che hanno trovato un tetto sotto il quale trascorrere la notte ma che non hanno garantiti i benché minimi servizi igienici e non potrebbe essere diversamente visto che la struttura è ormai in disuso da gran tempo. Il sindaco, Angelo Agnello, dopo avere preso atto delle tantissime segnalazioni e dei gravi pericoli per l’incolumità dei poveri sfortunati ma anche per la collettività, avrebbe già chiesto alla Prefettura le necessarie autorizzazioni per intervenire con uno sgombero forzato che avrebbe bisogno, però, dell’impiego di una forza numericamente più ampia rispetto all’attuale organico dei carabinieri della locale stazione. I proprietari del capannone si sono detti disponibili a mettere in sicurezza i locali ed impedire così l’accesso indiscriminato di extracomunitari ma ciò sarà possibile solo con l’evacuazione completa della zona che negli anni scorsi fu anche teatro della morte di un giovane catanese che dopo essere penetrato all’interno della struttura, rimase folgorato nella cabina elettrica mentre cercava di trafugare del rame.