Fli chiede l’abolizione dell’addizionale ex Eca
0“Ancora una volta si tenta di mettere le mani nelle tasche dei cittadini, anziché portare avanti una seria lotta all’evasione fiscale”. E’ quanto affermato ieri dal consigliere comunale e membro del direttivo regionale dei Fli, Nicolò Ferro che ha incontrato la stampa per denunciare l’illegittimità dell’addizionale ex Eca, un’aliquota del 10 per cento che prima del 1978, andava a finanziare gli enti comunali di assistenza e che è rimasta come voce addizionale nella bolletta Tarsu. “Chiediamo al sindaco che questa quota venga immediatamente eliminata dalle bollette il tutto alla luce di una delibera del 2009 della corte dei conti, sezione regionale di controllo per la Lombardia, che dichiara come la riscossione della tassa sulla raccolta dei rifiuti e l’applicazione dell’addizionale ex eca siano possibili esclusivamente se risultano previste e disciplinate dal regolamento comunale”. A supporto di Fli in questa campagna vi è il sostegno legale dell’avv. Anna Maria Rizzo che dichiara come l’amministrazione comunale è tenuta in ogni caso a determinare le tariffe della Tarsu in modo tale da assicurare che il gettito fiscale ivi compresa l’addizionale, non risulti superiore al costo del servizio. “Nelle tre delibere sin qui presentate dall’amministrazione comunale – afferma Ferro – malgrado l’abbia espressamente richiesto in una mia interrogazione, non si è mai fatto alcun riferimento all’Eca”
LORENZO GUGLIARA