Un furto è stato perpetrato la notte di venerdi nella sede dell’Anffas, l’ associazione nazionale di famiglie di persone con disabilità da anni impegnata nel sociale e punto di riferimento per il volontariato locale. Ignoti hanno forzato gli ingressi all’interno del plesso scolastico di via Bologna, dove è ospitata la sede, e una volta dentro hanno fatto razzia di ogni cosa danneggiando anche i locali e trafugando gli oggetti in ceramica realizzati dai ragazzi  ma anche un tv, un computer, un lettore dvd. Rabbia, indignazione e stupore sono stati espressi dalla presidente dell’associazione, Nella Costa che solo ieri è stata avvisata dell’increscioso episodio che ha gettato nello sconforto ragazzi e assistenti. “Ci hanno toccato nel profondo nel cuore perché oltre a privarci di un computer con tutta la nostra documentazione e qualche altro accessorio, ci hanno fatto trovare molti oggetti realizzati dai nostri ragazzi buttati a terra, distrutti come se fossero oggetti da nulla e molti altri invece non li abbiamo nemmeno trovati perché essendo dei veri e propri capolavori hanno pensato bene di portarseli e magari venderli vista la grande quantità del materiale che manca. Siamo delusi e schifati per questo gesto ignobile” ha dichiarato la portavoce dell’associazione, Deborah Russo. Sul posto, con i Carabinieri che hanno effettuato il sopralluogo anche l’assessore Alfio Gurrisi che ha portato la solidarietà dell’amministrazione mentre il sindaco ha dichiarato: “Il furto rappresenta un affronto alla dignità di tutti. Un atto così vile non deve compromettere l’ entusiasmo di coloro i quali dedicano la vita ai più sfortunati. Impegnerà ogni energia per aiutare l’Anffas.