Giornata contro la violenza sulle donne. Cambiare la mentalità degli uomini.
0“Serve l’educazione alle relazioni, all’affettività. Spesso alcuni atteggiamenti volenti sono presentati come segno di forza e di virilità e passano come positivi, invece bisogna farlo capire subito ai bambini che sono comportamenti negativi e vergognosi. Tutto passa attraverso un cambio di mentalità degli uomini, una forte determinazione da parte degli uomini ad avere un approccio diverso al rapporto con le donne e a far passare messaggi diversi e positivi. Questa è una battaglia culturale a 360 gradi che ha bisogno di uno sforzo collettivo”. Sono le parole del Presidente del Consiglio, Letta, che esprimono in modo chiaro la vera battaglia nei confronti della violenza sulle donne, che serve a dare un senso alle nuove norme legislative introdotte dal governo.
Su iniziativa dell’assessorato alle Pari Opportunità del comune, anche Scordia ha voluto riflettere sull’iniziativa mondiale promossa dall’Onu. Due incontri pubblici, uno con gli studenti del Liceo Scientifico e l’altro al centro di aggregazione giovanile. In entrambi i casi sono stati approfonditi i temi della violenza, alla presenza di esperti.
La giornata si è conclusa con un corteo partito dal centro di aggregazione giovanile e che si è concluso nell’area antistante la villa comunale. Presenti le Istituzioni, poche persone, poche donne ma da cui è partito un messaggio forte e chiaro: “No alla violenza sulle donne”. Una scarpa rossa, simbolo della lotta contro tutte le violenze perpetrate sulle donne di tutto il mondo, Scordia compresa.
Sono state lette alcune poesie da Giusi Cristaudo e da Isabella Calleri mentre sullo schermo scorrevano i nomi delle donne, vittime della violenza. A concludere la serata è toccato a Paola Vitale, consigliera comunale e delegata dal sindaco per le pari opportunità.