GRAMMICHELE. Un commando ruba l’apparecchio bancomat dell’Unicredit di Piazza Carafa.
0I Carabinieri della Compagnia di Caltagirone e della Stazione di Grammichele hanno sottoposto a Fermo di Polizia Giudiziaria il pregiudicato LA ROCCA Emilio Giuseppe, di anni 41, per ricettazione. Nelle prime ore di ieri un gruppo di 5-6 malviventi, utilizzando un Bobcat ed un autocarro Fiat Iveco 35 di colore rosso, aveva rubato l’apparecchio bancomat della Banca Unicredit di Piazza Carafa. Al termine dell’azione delittuosa il commando aveva caricato la refurtiva a bordo dell’autocarro e si era allontanato in direzione del quartiere Sant’Anna. I militari, allertati da una segnalazione pervenuta al numero di emergenza 112 sono intervenuti immediatamente. Sul posto è stato rinvenuto il bobcat utilizzato per scardinare l’apparecchio bancomat ed un Fiat Fiorino privo di targhe parcheggiato dinanzi al varco di accesso all’area pedonale della Piazza attraverso la quale, dopo aver rimosso una grossa fioriera di cemento, i malfattori avevano fatto accedere il bobcat e l’autocarro utilizzati per il furto. Le immediate indagini avviate dai Carabinieri hanno accertato che il Fiat Fiorino di proprietà del LA ROCCA non risultava rubato. Nel frattempo è stato rinvenuto in contrada Chianchitello, in un terreno nella disponibilità del fermato che lo stesso utilizza per attività di autodemolitore, l’autocarro Fiat Iveco utilizzato per la fuga il quale era stato ribaltato su di una grossa buca praticata nel terreno, grazie all’utilizzo di una grossa pala meccanica che veniva ritrovata sul posto, anche questa nella disponibilità del LA ROCCA. Durante il sopralluogo l’attenzione dei militari è stata attirata da un display del tutto simile a quello di una cassa bancomat che fuoriusciva dallo scavo. Per tale ragione veniva rimosso l’autocarro e sotto di esso veniva ritrovato l’apparecchio bancomat il quale era stato nascosto in attesa che le acque si calmassero e la banda potesse appropriarsi con tutta calma della refurtiva in esso custodita. Il fermato è stato tradotto nella Casa Circondariale di Caltagirone a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.