Gravissimo atto di intimidazione ai danni del presidente del consiglio di Palagonia
0Atto intimidatorio nei confronti del presidente del consiglio del Comune di Palagonia.
Mentre era in corso la seduta del civico consesso, presieduta da Grasso, ignoti, non ancora identificati, hanno compiuto un attentato incendiario contro la sua Peugeot, parcheggiata sotto casa, che è andata completamente distrutta.
Immediato l’intervento dei Carabinieri della Compagnia che hanno subito avviato le indagini e posto sotto sequestro la vettura per maggiori e più approfonditi accertamenti garantendo il massimo impulso alle indagini per individuare i responsabili.
“Purtroppo – dice amareggiato il presidente Grasso – sono vittima di chi vuole riportare indietro le lancette dell’orologio e si ricade in quella vecchia pratica delle intimidazioni. Ciò ci fa capire quanto ancora siamo lontani, a livello culturale e comportamentale, dal riconoscere, rispettare e valorizzare appieno l’operato di chi la pensa in maniera diversa e opera nell’interesse della collettività”.
“E una cosa grave e triste”, queste le parole del sindaco Valerio Marletta che ha aggiunto: “L’Amministrazione, e in particolare la Giunta comunale è chiamata a fare scelte coraggiose e lo fa, nonostante atti vili come quello che ha colpito, ieri sera, il presidente Grasso, senza farsi scoraggiare”.
“Azioni perpetrate da ignoti – conclude Marletta – ci confermano che siamo sulla strada giusta, quella del reale cambiamento sempre e solo a beneficio del Paese. L’invito anche per Grasso è a non demordere, sicuro che le forze dell’ordine e le istituzioni demandate al controllo della legalità individueranno in tempi rapidi i responsabili”.
Solidarietà è stata espressa dal segretario provinciale di Rifondazione Comunista, il partito dove milita Grasso, Pierpaolo Montalto: “Sento di esprimere tutta la mia indignazione per un gesto inquietante , un avvertimento criminale contro chi si adopera con costanza e impegno, per garantire la buona amministrazione nel rispetto della legalità”.
Attestati di sostegno sono arrivati anche dai componenti della giunta municipale e dai consiglieri comunali.