Il museo etno antropologico senza il suo direttore. E adesso sappiamo il perchè.
8Un monologo auto-celebrativo in piena regola. Il prof. Nuccio Gambera, dimissionario del Museo Civico Etno Antropologico “Mario De Mauro” avrebbe potuto parlare per 15 anni, tanti infatti sono gli anni di vita del museo inaugurato proprio il 15 febbraio 1998. Un momento che è stato documentato da un video che ha fatto da apripista al pezzo forte del prof. Nuccio Gambera, la disperata ricerca della verità, costi quel che costi, senza badare a spese. E stasera il prof. Nuccio Gambera non ha risparmiato nessuno. Ne ha avuto per alcuni amministratori del tempo sino a concludere le sue invettive all’attuale sindaco Angelo Agnello, reo a suo modo di averlo contrastato sin dal suo insediamento, facendogli venire meno gli impiegati storici, quelli che in questi lunghi 15 anni si sono formati alla gestione del museo. “Avrei potuto dimettermi molto tempo prima – ha detto Gambera – ma ho scelto di farlo adesso”. Parole poco lusinghiere per la stampa che ha attenzionato spesso le passarelle di politici all’interno del museo senza dare invece il giusto risalto alle iniziative culturali. Ma la clamorosa gaffe in cui è incorso il “prof” è stato il continuo riferimento all’assessore-poeta Salvo Basso. Che tra Gambera e l’ormai scomparso Salvo Basso non corresse buon sangue “culturale” lo si è sempre saputo ma utilizzare un’assemblea pubblica per fare il punto della situazione attuale del museo per attaccare frontalmente chi ha dato lustro e vigore a questa città, contribuendo con la sua opera a porla al centro dell’interesse culturale del tempo, è stato completamente sbagliato. Un errore da matita blu per il professore Gambera che ha persino messo in discussione l’idea di Città Educativa tanto cara a Basso. Il tutto alla presenza dell’ex sindaco più longevo della storia scordiense, amministrativamente parlando, Salvatore Milluzzo che, maldestramente, ha parlato di un Salvo Basso “megalomane” per poi, ripreso da un nostro disappunto, spiegare che era riferito al contesto.
Doveva essere un incontro per cercare di fare il possibile per mantenere in vita il museo, per convincere il prof. Nuccio Gambera a desistere dal suo intento di dimettersi e lasciare così la sua creatura a cui ha dato tanto in termini di tempo e sacrificio e denaro ed invece si è trasformata in una odiosa e tanto stucchevole autocelebrazione di chi, attorniato da persone volenterose, ha portato avanti un progetto divenuto orgoglio e vanto di una città e patrimonio culturale, tra i pochi che possa vantare la comunità.
Se il prof. è stanco, vuole giustamente godersi i suoi nipotini, e vuole evitarsi un infarto è giusto che lasci. Ma che lasci in pace Salvo Basso.
LORENZO GUGLIARA