Il simulacro di San Giuseppe tra tanti fedeli
0Si sono conclusi ieri sera i solenni festeggiamenti dedicati a San Giuseppe, titolare della parrocchia S. Giuseppe di Scordia e patrono della Chiesa universale. Dopo i festeggiamenti del mattino, nei quali il folclore e la pietà popolare della tradizione arrivano alla loro massima espressione, la festa è continuata nel pomeriggio con l’asta ed infine, la sera, dopo la solenne Celebrazione Eucaristica, il ligneo simulacro di San Giuseppe, sistemato entro la sua varetta, ha percorso in processione le strade della parrocchia.
La Celebrazione, a cui hanno partecipato le autorità civili e militari, è stata presieduta dal parroco di San Giuseppe, don Gaetano Tomagra, nella chiesa gremita di fedeli. A fare da cornice alla celebrazione è stato lo stesso simulacro che, tolto dalla cima dell’altare maggiore, ripristinato lo scorso ottobre, è stato intronizzato nella sua varetta, pronto per partire in processione.
Puntuale, infatti, il simulacro è stato sistemato sul carro, salutato dal suono delle campane, dallo scoppio dei fuochi d’artificio e dalle note della banda musicale. San Giuseppe ha così cominciato il tradizionale giro, accompagnato dai numerosi fedeli presenti. Non è saltato neanche quest’anno il tanto atteso arrivo del simulacro in piazza Risorgimento, nei pressi dell’ufficio postale, dove viene offerto ogni anno un nutrito spettacolo di fuochi pirotecnici.
Al rientro in chiesa, il simulacro di San Giuseppe è stato sistemato nella sua nicchia nella chiesa a lui dedicata, ove rimarrà fino ai festeggiamenti dell’anno prossimo.
È stata, dunque, anche quest’anno una festa ben riuscita quella del Patriarca San Giuseppe che, con i suoi appuntamenti tradizionali che creano una piacevole combinazione tra la fede e la devozione popolare, riesce sempre a richiamare tanta gente che popola le strade del centro storico dove, soprattutto in questo periodo, si respira un’aria di festa, con le luminarie e le bandierine.
FRANCESCO AMATO