Il sindaco non si presenta in Consiglio e scoppia la protesta dell’opposizione
0Scontro in consiglio comunale tra maggioranza e opposizione, al termine di una discussione che si è fermata solo al primo punto, dopo che l’opposizione ha ritirato i punti proposti per l’assenza del sindaco Barchitta. Tra i punti all’ordine del giorno, indicati e proposti dai consiglieri dall’opposizione, c’erano la richiesta di conoscere quali interventi l’amministrazione prevedeva di attuare per l’emergenza maltempo del prossimo inverno; la diffida dell’assessorato regionale per i bilanci di previsione 2022/2024, non ancora approvati; la mancata redazione della relazione di fine mandato e la precaria situazione all’Ufficio Tecnico.
Dopo l’intervento dei consiglieri di opposizione, per la maggioranza è intervenuta la consigliera Valentina Tringali. “Siamo in questo consiglio – ha affermato la Tringali – per rispetto istituzionale, della città e dei consiglieri di opposizione. Non era il caso di convocare un consiglio comunale solo per una discussione, non seguita da atti deliberativi, come previsto dal regolamento. Pur trattandosi di temi utili da trattare, riteniamo che vadano affrontati in altro modo, come mozioni o interrogazioni”.
Nel frattempo, il consigliere di Sinistra Italiana, EugenioRusso, ha abbandonato l’aula, in polemica per l’assenza del sindaco ed esprimendo tutto il suo dissenso in un comunicato: “Avrebbe dovuto, personalmente, rispondere dei ritardi e delle inadempienze della sua amministrazione ed invece, come ormai da tempo, si sottrae al confronto democratico snobbando il Consiglio Comunale. Riteniamo inconcepibile questo atteggiamento di rifiuto del confronto da parte del sindaco. Una situazione, ormai, intollerabile”.
Dopo aver trattato il primo punto all’ordine del giorno, il consiglio comunale è stato sospeso su richiesta del consigliere dei Cinque Stelle, Ignazio Gravina. Rientrati in aula per i consiglieri di opposizione si è espressa Mariella Bonaciti, che, a nome della minoranza, ha annunciato il ritiro degli altri punti all’ordine del giorno. “Il Consiglio Comunale – afferma Mariella Bonaciti – è il massimo organo rappresentativo della comunità locale ed espressivo della domanda sociale; ad esso competono gli atti fondamentali di indirizzo, programmazione e pianificazione, di controllo e di verifica. La richiesta di convocazione nasceva per atti di verifica che con altri mezzi non si era riusciti ad avere. Detto ciò pensiamo che il Sindaco, come ha fatto spesso negli anni precedenti, abbia sbagliato a non venire in Consiglio per dare risposte e chiarimenti che solo lui poteva dare in primis alla città, quindi un’occasione sprecata. Abbiamo trovato inconsistenti e stucchevoli alcune affermazioni della maggioranza sulla non presenza del primo cittadino. I punti sono stati ritirati, prima di tutto, perché nessuno della maggioranza presente era in grado di dare chiarimenti e risposte sugli argomenti oggetto di verifica. Per molti esponenti dell’amministrazione questa era una maggioranza nuova e diversa dalla precedente; pronta a dialogare e confrontarsi. Ma alla prova dei fatti “tutto cambia per non cambiare niente”. Diversa orchestra, stesso direttore ma la musica non cambia. Noi da tempo siamo convinti che molte cose non vanno e che siamo in un pantano amministrativo da cui dobbiamo uscire tutti insieme per il bene della nostra Città, sul quale ci troveranno sempre pronti a collaborare. Ma purtroppo dalla maggioranza, nuova magari nei nomi ma vecchia nei modi, il non confrontarsi e la presunzione continuano a regnare”.
La risposta del sindaco Barchitta non si è fatta attendere: “Non sono vere le dichiarazioni del consigliere Eugenio Russo, forse in buona fede disinformato, poichè il suo comunicato riporta inesattezze e diffonde confusione, proprio il contrario del vero e giusto ruolo che dovrebbe svolgere un consigliere d’opposizione. Il consigliere Russo non ha mai chiesto né mai si è presentato dal Sindaco, per esercitare un confronto democratico, non solo, ma anche per avere piena conoscenze di eventuali procedure. Nella fattispecie, nell’ultimo consiglio, l’amministrazione, super presente, ha proceduto alla lettura, in riscontro a quanto chiesto, con risposte mirate, precise ed esplicite. In merito allo pseudo ritardo della relazione di fine mandato del Sindaco, non è vero perché per le Regioni a Statuto Autonomo, non è applicabile l’art. 4 del d.lgs 149/2011 come da Corte Costituzionale. Per tutti gli altri punti posti all’ordine del giorno, il consigliere non è stato interessato, nonostante era in corso la lettura delle risposte. Il Sindaco ha pieno rispetto del Consiglio Comunale, non si sottrae anzi invita il Consigliere d’opposizione in questione, a presentarsi dal Sindaco, in qualsiasi giorno, per qualsiasi confronto, per qualsiasi verifica atti, per l’esercizio di un confronto democratico”.