Il Tar di Catania ha annullato il Daspo a due giovani calciatori della Gymnica: «Estranei ai fatti».
0Con sentenza del 19 gennaio 2023 il Tar Catania ha annullato il provvedimento di Daspo emesso dal questore di Catania nei confronti di due minorenni della squadra di calcio “Asd Gymnica Scordia”, a seguito del ricorso presentato a mezzo del difensore, avv. Antonio Torrisi, del Foro di Catania. In particolare, il 6 maggio 2022, a Scordia, al campo comunale “Aldo Binanti”, si svolgeva un incontro di calcio tra “Asd Gymnica Scordia” e “Libertas Catania Nuova”, valevole per il campionato di calcio Figc, Allievi Under 17 Provinciali. L’incontro calcistico fu vinto dalla Gymnica Scordia e, al termine, si sono verificati dei violenti tafferugli che hanno visto coinvolti circa 16 giocatori delle due squadre con dure immagini e riprese video che hanno fatto il giro di tutte le testate giornalistiche nazionali per la violenza degli scontri fra minorenni. Il questore di Catania, ritenendo le condotte dei giocatori idonee a cagionare un potenziale turbamento del regolare svolgimento delle manifestazioni sportive e anche pericolose per la incolumità pubblica, emetteva un provvedimento di Daspo della durata di due anni nei confronti di alcuni calciatori della Libertas Catania Nuova e di altri della “A.S.D. Gymnica Scordia”. Due minorenni della Gymnica Scordia, assistiti dall’avv. Antonio Torrisi, hanno dapprima fatto ricorso alla Prefettura di Catania e poi al Tar di Catania per richiedere l’annullamento del provvedimento di Daspo di 2 anni che impediva la partecipazione degli stessi a ogni competizione calcistica, oltre che l’accesso agli stadi per gli incontri di ogni serie. Il Tar di Catania ha ritenuto che il Daspo può essere irrogato a soggetti che abbiano preso parte attiva alla violenza o messo a repentaglio l’odine pubblico. Nel caso di specie, l’attenta visione delle immagini, la produzione documentale, il referto arbitrale e le annotazioni dei carabinieri hanno ribaltato la ricostruzione fattuale del provvedimento impugnato e accertato l’estraneità ai fatti dei due giovani atleti dello Scordia Gymnica. L’avv. Antonio Torrisi, legale dei giocatori, ha così commentato: «Si è accertata l’estraneità dei miei assistiti alle condotte antisportive riprese al termine dell’incontro calcistico. Era necessario fare un distinguo rispetto a chi queste condotte non le ha poste in essere. Siamo contenti si sia ristabilita la verità fattuale, permettendo così la ripresa dell’attività sportiva, essenziale per la crescita dei minori».