Incendio doloso all’ex magazzino Scirè. Il timore è che si torni agli anni bui.
1Due incendi dolosi nel giro di poche settimane fanno tornare alla mente gli anni bui di una città che nei primi anni ’90 rispose con una imponente manifestazione ad un incendio doloso che distrusse completamente uno dei simboli dell’economia locale, un magazzino di arance. Una intera città si strinse attorno a quell’imprenditore ormai scomparso. Furono fatte promesse di ampliamento della caserma, di una maggiore presenza di forze dell’ordine e dell’esigenza di istituire un commissariato di pubblica sicurezza. A distanza di più di 20 anni le risposte tardano ad arrivare e i segnali di risveglio della criminalità organizzata impongono da più parti un maggiore impegno. In un comunicato congiunto, il sindaco Angelo Agnello e il presidente del consiglio comunale, Rosario Minissale, nel condannare fermamente l’accaduto e i fatti malavitosi a danno di imprenditori annunciano di avere chiesto e ottenuto per i prossimi giorni un incontro con il prefetto per sollecitarlo ad una maggiore presenza nel territorio e bloccare sul nascere ogni tentativo di delegittimazione. “Non vi è dubbio che ci troviamo dinanzi ad una emergenza sociale”. Lo dichiara il consigliere comunale di Fli, Nicolò Ferro che chiede che venga convocato quanto prima il comitato provinciale sulla sicurezza el’ordine pubblico per chiedere maggiori risorse, economiche ed umane, per agevolare l’arduo compito delle forze dell’ordine locali quotidianamente impegnate ad arginare il grave fenomeno. Prendono posizione anche tre consiglieri del Pdl che hanno deciso di rinnovare al prefetto la richiesta ormai improcrastinabile di istituire una sede del Commissariato di Polizia. Secondo i consiglieri Silvio Caldiero, Francesco Leonardi e Giuseppe Calandra supportati dall’esponente di partito, Rocco Leonardi, “la richiesta di un intervento risolutore della prefettura deve passare dalla convocazione di un vertice da svolgersi al più presto”. Il gruppo consiliare del Pdl invita il sindaco ad inoltrare tali richieste alle autorità competenti in materia di legalità e giustizia. “Gli episodi preoccupanti di queste settimane richiedono una ferma risposta civile, ma ancor di più l’adozione di concrete misure di contrasto per prevenire l’insorgenza di fenomeni criminosi che, certamente, troveranno nel lavoro degli investigatori l’attenzione che la nostra città si attende”. Lo dichiara in una nota il coordinatore locale del Pd, Franco Tambone.