Incendio in un appartamento disabitato in via Vittorio Emanuele
0Le sirene dei mezzi dei Vigili del Fuoco nel cuore della notte non sono passate inosservate, interrompendo bruscamente il sonno dei residenti della centralissima via Vittorio Emanuele dove tra le 2 e le 4 della scorsa notte si è consumato un vasto incendio che ha quasi completamente distrutto i locali di un appartamento al primo piano, al civico 74, rimasto disabitato dopo la morte della proprietaria, la signora Pina Falciglia, meglio conosciuta come l’ostetrica Cavalli, scomparsa il 24 settembre dello scorso anno a 83 anni, conosciutissima e apprezzata professionista che ha fatto nascere generazioni di scordiensi. Sono stati i vicini che, svegliati dal fumo, hanno immediatamente avvisato i figli. Le fiamme si sarebbero sprigionate da uno stanzino dove era allocato un lettino e alcuni mobili e si sono propagate nel resto dell’abitazione. Grazie all’intervento di vigili del fuoco giunti sul posto si è evitato il peggio, ovvero che le fiamme coinvolgessero anche le abitazioni attigue che caratterizzano il centro storico in quello che gli scordiensi chiamano “a ntrummatura di Cavallaro”. Dopo la morte della proprietaria, i figli avevano deciso di non intervenire sull’abitazione, provvedendo nel contempo a sospendere il servizio di erogazione idrica e l’energia elettrica, per cui è da escludere un corto circuito. La pista seguita, invece dai carabinieri intervenuti sul posto potrebbe essere quella del furto. Il proprietario, infatti, ha denunciato l’effrazione del portone e la sparizione di un televisore a schermo piatto. I ladri, dunque, agevolati anche dall’assenza del coinquilino, avrebbero provocato l’incendio. Bisogna chiarire se scaturito da un fuoco acceso per fare luce o come atto incendiario volontario. Saranno le indagini a stabilirlo. Da escludere, categoricamente, che l’appartamento fosse stato occupato abusivamente all’insaputa degli attuali proprietari.