La “Casa sicura” per minori stranieri
0Un protocollo d’Intesa tra l’amministrazione comunale e AccoglieRete, associazione per la tutela dei minori stranieri non accompagnati, è stato siglato nel salone di rappresentanza di palazzo Modica, sede istituzionale del Comune. Si tratta del progetto denominato LaCasaSicura. L’obiettivo che entrambi le parti hanno deciso di raggiungere è la promozione di percorsi di affido familiare di minori stranieri che facilitino la loro inclusione attraverso nuove forme di accoglienza diverse da quelle tradizionali. L’iniziativa si inserisce nel programma di riordino e potenziamento dei servizi sociali comunali anche grazie al ruolo importante del terzo settore. L’obiettivo generale dei servizi, dunque, è quello di promuovere e sviluppare nuove prospettive, in un’ottica di sussidiarietà con le istituzioni sociali e pubbliche del territorio. Il protocollo servirà a favorire una maggiore sensibilizzazione sul tema dell’affido familiare che si lega alla creazione di modello sperimentale di presa in carico dei Msna ospiti nei centri di accoglienza (Sai) del comune oltre alla costruzione di una rete territoriale di enti coinvolti nel processo di affido come alternativa al sistema di accoglienza e rafforzare le conoscenze degli operatori della rete Sai e dei servizi sociali in materia di affido. Tra le attività da avviare, oltre a quelle volte alla promozione dell’affido, vi sarà l’assistenza alle famiglie che offrono la propria disponibilità, prevedendo incontri individuali con il singolo nucleo e di gruppo, al fine di sostenerle e favorirne la loro crescita psico-pedagogica. In una seconda fase delle attività progettuali saranno coinvolte anche altre realtà del territorio, quali scuole, parrocchie, associazioni culturali e sportive, al fine di promuovere nuove sinergie con la comunità territoriale che, sentendosi parte attiva, assumerà un ruolo ancora più efficace nella promozione dell’affido nelle sue diverse forme. Per l’assessore ai servizi sociali, Egle Milga “si tratta di un progetto che non si limita esclusivamente a fornire risposte immediate ai bisogni ed alle esigenze di aiuto e supporto a minori e famiglie, ma, in una logica di programmazione preventiva, ha l’ambizione di cambiare radicalmente l’approccio dei servizi ed integrare nuovi e più adeguati modelli di accoglienza”. Soddisfazione viene espressa dal sindaco, Franco Barchitta: “Dalla grande sinergia con l’assessore e con i servizi sociali prende il via questa prima tappa della campagna informativa su un tema importante. Lo scopo è quello di far conoscere ai cittadini una pratica virtuosa ricca di sfaccettature umane”.