La Cgil scende in campo a difesa dell’ospedale di Militello
0Dopo gli interventi delle parti istituzionali e politiche, è ufficialmente scesa in campo la Cgil, che ha difeso le prerogative del comparto sanitario, rivendicando il mantenimento dei servizi medici all’ospedale «Mario Basso Ragusa».
Alla giornata di mobilitazione è intervenuto, con la distribuzione di centinaia di volantini a operatori e utenti, il rappresentante locale della Camera del lavoro, Francesco D’Amico, che ha rivendicato una nuova «rete» di assistenza e servizi ai governi di Stato e Regione. «Le nostre proposte – ha ammesso il referente dell’organizzazione sindacale – sollecitano una modifica delle strutture di medicina territoriale, una nuova governance per la formazione e la ricerca, la stabilizzazione dei precari e l’abbattimento dei tickets».
Una tavola rotonda si è poi svolta, nell’auditorium S. Domenico, con la partecipazione di pochi cittadini e di qualche parte politica. Mario Greco, ex difensore civico e titolare di una struttura ricettiva, non ha nascosto il suo rammarico per «l’apparente insensibilità ai problemi sanitari.
Valutazioni diverse sono giunte dal consigliere Marcello Belluomo, secondo il quale «l’attenzione verso l’ospedale di Militello rimane sempre alta negli ambienti sociali. Il sistema sanitario locale non è al collasso, ma occorre sempre vigilare».
«A Militello – hanno aggiunto le rappresentanze locali della Cgil – continua a crescere l’avversione popolare al processo di conversione del nosocomio in Pta, che l’Asp 3 di Catania dovrebbe effettuare entro il 31 dicembre 2012. I cittadini hanno pure chiesto l’immediato trasferimento del Pronto soccorso nelle nuove strutture, oltre al mantenimento dell’unità di Rianimazione, che registra, con i suoi 4 posti letto, indici elevati di utilizzo».
Il commissario straordinario della sanità etnea, dott. Gaetano Sirna, incontrerà alle 10 di venerdì prossimo gli amministratori locali, i parlamentari di zona e i consiglieri comunali, al fine di chiarire le controverse questioni sul futuro del presidio.
LUCIO GAMBERA
Intervista con il segretario del comprensorio calatino, Nuccio Valenti.