La regione da l’ok per una nuova discarica nel territorio lentinese. Mozione urgente in consiglio.
0L’allarme per l’attivazione a Lentini di una discarica di rifiuti speciali non pericolosi giunge anche nella vicina Scordia, “fagocitata” dal territorio lentinese e quindi pienamente coinvolta. Il giudizio di compatibilità positivo espresso dal dirigente generale dell’assessorato regionale Territorio ed Ambiente per la realizzazione di una discarica in contrada Armicci, ha suscitato la reazione del presidente del consiglio comunale, Francesco Cacciola che insieme ai capigruppo del Pd e del Megafono, rispettivamente Josè D’Amico e Luigi Guttuso, ha posto all’ordine del giorno del prossimo consiglio in programma venerdi 13 dicembre, una mozione urgente in cui impegna il sindaco e la giunta a coinvolgere i sindaci dei comuni limitrofi interessati nel progetto della discarica e concertare con loro un documento da inoltrare al presidente della regione in cui si esprima piena e forte contrarietà. Nella mozione si ribadisce la volontà di essere in prima fila nella battaglia ecosostenibile e difendere il territorio, “considerato – si legge – che questo territorio ha già dato troppo”. L’idea è quella di istituire un tavolo di coordinamento con i sindaci e assessori, programmando tutte le iniziative politiche e giuridiche per definire un’azione volta a contrastare la realizzazione della discarica oltre a coinvolgere l’Università di Catania per realizzare un’indagine epidemiologica intensificando le analisi sulla presenza di sostanze pericolose.
La realizzazione della nuova discarica che dovrebbe sorgere nei pressi di quella chiusa da una decina d’anni sempre in contrada Armicci ormai dichiarata “satura”, è vincolata al parere che dovrà esprimere il competente settore comunale di Lentini. Per questo i consiglieri comunali lentinesi, Ugo Mazzilli, Rosario Vacanti, Saverio Bosco, Stefano Battiato e Giuseppe Pollicino, hanno chiesto ed ottenuto una riunione urgente del consiglio comunale per il 19 dicembre alle 19. I consiglieri comunali firmatari hanno fatto rilevare, fra l’altro, gli allarmanti dati rilevati nell’ultimo ventennio dal Registro Territoriale dei Tumori, riguardanti i tassi di incidenza delle patologie neoplastiche che annualmente colpiscono i cittadini e soprattutto i bambini e gli adolescenti. Questi dati hanno proiettato negativamente Lentini ai primi posti a livello nazionale; visti i pregressi fatti storici che hanno tristemente interessato l’intero territorio (aereo USA precipitato e smaltimento abusivo di rifiuti speciali), tutt’ora oggetto di indagini da parte della Procura della Repubblica di Siracusa. E vi sono anche molte le associazioni locali che hanno promosso iniziative sensibilizzando l’opinione pubblica e le Istituzioni ad essere più vigili nelle azioni. Molti autorevoli esperti e studiosi hanno condotto, a più riprese ricerche che hanno sollevato l’attenzione su questo triste primato negativo del nostro territorio. La nuova discarica di rifiuti speciali, sarebbe la triste riedizione della discarica di rifiuti ospedalieri, scoperta in contrada Serravalle che, secondo molti, è stata una delle cause dell’ampliamento della diffusioni di tumori.
La discarica di contrada Armicci dovrebbe nascere su un’area distante appena due chilometri dalla presenza di alcuni vincoli archeologici e di beni sparsi corrispondenti a piccoli fabbricati e/o manufatti, un corso d’acqua e l’invaso di Lentini. “Non comprendiamo affatto la decisione di costruire una discarica a pochi passi da casa nostra – afferma il presidente Cacciola – considerato che ci stiamo battendo per raggiungere alte percentuali di raccolta differenziata e in collaborazione con il Circolo Rifiuti Zero Scordia stiamo portando avanti numerosi progetti per far si che i rifiuti diventino una risorsa e il tutto alla luce del triste primato di un’alta parcentuale di patologie tumorali nel territorio. Scelte strategiche e delicate come questa – conclude Cacciola – dovrebbero essere prima discusse con le comunità interessate in considerazione del fatto che negli anni passati nei territori dei comuni di Scordia e Lentini sono state scoperte discariche abusive di materiali altamente pericolosi per la salute“.
Il parere favorevole rilasciato alla ditta dall’Assessorato Territorio ed Ambiente (leggi)