La scuola Giovanni Verga ricorda Salvo Basso. Il concorso di poesia giunge alla 14^ edizione
0Anche quest’anno si è svolto, presso la Sala Salvo Basso dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Verga”, il concorso di poesia “Quattru sbrizzi… di fantasia e poesia”, in ricordo di Salvo Basso, giunto alla 14^ edizione.
L’evento è fortemente voluto dall’intera comunità scolastica, certa del valore educativo della poesia: scrivere una poesia è ascoltare la voce del proprio io interiore, leggere la propria mente, percepire ed esternare le proprie emozioni e sensazioni, cosa che nella nostra società sembra diventare sempre più difficile. Tutti gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado dell’Istituto sono stati coinvolti. Come ogni anno ciascuno di loro si è cimentato nella scrittura di una poesia e l’ha inviata, in maniera anonima alla commissione che, dopo averle lette tutte ne ha scelta una per ogni classe.
Le poesie che sono risultate vincitrici, insieme ad alcune che hanno ricevuto una menzione speciale, sono state lette dai poeti in erba, che sono poi stati premiati con uno dei libri offerti dalle librerie Eureka, Archimede, Edicolè. Gli alunni delle classi quinta primaria e terza secondaria di primo grado sono stati inoltre insigniti di una targa offerta dall’amministrazione Comunale.
Sono intervenuti, oltre alla signora Basso, alcuni esponenti dell’Amministrazione Comunale e l’Associazione OIKIA Donna.
La manifestazione è stata allietata da momenti musicali offerti al pianoforte dagli studenti di scuola secondaria ed al flauto dagli studenti di scuola primaria che hanno frequentato le lezioni pomeridiane nell’ambito di alcuni dei progetti che hanno arricchito l’offerta formativa dell’Istituto.
La platea ha potuto emozionarsi nel sentire come pochi versi o addirittura poche parole possano evocare sentimenti, stati d’animo: tutti i colori dell’anima. Attraverso il linguaggio poetico tutti gli ascoltatori sono stati guidati a guardare la realtà con occhio diverso, con sensibilità e profondità di sentimenti e sono riusciti ad apprezzare la Bellezza che veniva proposta con semplici parole e con la magia evocativa del suono dei versi.
Durante la manifestazione sono stati inoltre esposti alcuni dei lavori fatti dagli studenti durante delle attività di studio e di approfondimento sulla Costituzione Italiana, in occasione del sessantesimo anniversario della sua entrata in vigore.
Nella stessa occasione del premio Basso le classi terze dell’ordine di scuola secondaria di primo grado, hanno partecipato attivamente presentando al pubblico spettatore e agli assessori Andrea Calleri e Giovanna Catalano l’iniziativa “Posto Occupato” 365 giorni l’anno contro la violenza sulle donne.
Gli alunni dopo aver aderito agli incontri tenuti dall’associazione OIKIA, in cui hanno presentato diversi lavori tra cui cartelloni, foto, power point, poesie, mostrando una spiccata sensibilità verso la figura della donna oggi e del suo ruolo nella società odierna, hanno voluto dedicare a tutte le donne vittime di violenza un gesto concreto. E’ stata allestita in diretta, una sedia con oggetti femminili di colore rosso per ricordare ciascuna di quelle donne, prima che un marito, un ex, un amante o uno sconosciuto decidesse di porre fine alla sua preziosa vita.
Posto Occupato vuole essere un ricordo indelebile, perché la quotidianità non lo sommerga, di quel posto a teatro, sul tram, a scuola, in metropolitana, nella società che una donna uccisa per violenza avrebbe occupato!
La scuola Giovanni Verga, in qualità di luogo di cultura, di emancipazione sociale e prima di tutto di educazione ai valori civili e morali, si fa portavoce dell’iniziativa Posto Occupato così da dargli una postazione definitiva e permanente.