La sede dei vigili urbani rischia lo sfratto a pochi mesi dalla fine locazione.
0Sarà il Giudice del Tribunale di Caltagirone nell’udienza fissata per il 17 luglio a decidere se procedere allo sfratto esecutivo per morosità per il mancato pagamento di un anno di canone, circa 10 mila euro, che il comune deve al proprietario dell’immobile che ospita la sede della Polizia Municipale. Una tegola per il comune che lo scorso marzo aveva varato l’atto di indirizzo per una riduzione della spesa di 470 mila euro. Tra gli atti finalizzati al contenimento della spesa anche la cessazione della locazione della sede dei vigili urbani, per anni ospitati al piano terra di palazzo de Cristofaro. Una locazione avviata nel lontano 1991 e rinnovata tacitamente di anno in anno sino alla scadenza del 5 aprile scorso, alla vigilia della quale, con delibera di Giunta, si è deciso di recedere dal contratto di locazione considerato che il comune di Scordia si trova in pre-dissesto finanziario e che tale condizione aveva spinto l’amministrazione a programmare ed attuare tutta una serie di provvedimenti atti ad economizzare. I 18 vigili urbani e il loro neo comandante, Salvatore Trombetta, secondo la formale disdetta, avrebbero dovuto lasciare i locali entro il prossimo 5 ottobre e trasferirsi negli uffici che si trovano al piano terra del palazzo comunale di via Trabia. Lo sfratto richiesto dal proprietario, se convalidato dal Giudice, potrebbe stravolgere i piani dell’amministrazione che tuttavia sembra intenzionata ad onorare l’impegno del pagamento delle mensilità residue entro la fine del prossimo mese evitando così che si vada ad un contenzioso legale dopo una locazione durata 23 anni.