La via Trabia è tutta da rifare. Finiti i soldi regionali adesso chi paga?
55Da poche settimane aperta al transito veicolare, dopo i lavori di rifacimento del manto stradale, via Trabia rischia l’immediata chiusura. Il provvedimento, anticipato dalle dichiarazioni del sindaco Angelo Agnello, sarà preso nei prossimi giorni. Si dovrà correre ai ripari dopo che numerose mattonelle in cemento sono “saltate” e hanno ceduto sotto il peso delle automobili che transitano lungo una delle arterie più importanti in cui si trova anche il palazzo comunale.
I lavori appena conclusi e finanziati con i fondi regionali per i cantieri di lavoro per un importo che si aggira intorno ai 100 mila euro e che hanno impegnato un responsabile unico per il procedimento, un progettista, un direttore dei lavori, un operaio specializzato, una decina di operai disoccupati ed una ditta fornitrice del materiale, non sarebbero stati eseguiti a regola d’arte. Più di qualche dubbio, infatti, rimane anche sulla scelta del collante utilizzato per la messa in opera delle mattonelle che in un primo momento erano state previste in asfalto. Una variante in corso d’opera, votata dall’amministrazione comunale senza ulteriore aggravio di spese, ha deciso per l’utilizzo di larghe mattonelle in cemento dallo spessore di pochi centimetri, alcune delle quali di colore bianco per evidenziare le strisce pedonali. A nulla, dunque, è valso il divieto di transito per mezzi superiori alle 4 tonnellate di peso. Sono bastate delle “semplici” auto per fare diventare via Trabia uno strumento a percussione. Intanto i fondi per la realizzazione del cantiere si sono esauriti e così per rimediare si dovrà attingere alle risorse comunali a cominciare dal personale che, come affermato dal sindaco, attualmente è impegnato e sarà disponibile solo dopo avere concluso la manutenzione nelle scuole comunali.
LORENZO GUGLIARA