L’Enel taglia la luce al comune, moroso di 300 mila euro
12Neanche il tempo di insediarsi che per il neo sindaco Franco Tambone arriva una tegola molto pesante. L’Enel, infatti, ha interrotto l’erogazione di energia elettrica in alcuni impianti comunali. Ha cominciato dall’impianto sportivo dello stadio “Binanti” dove i tecnici hanno interrotto l’allaccio alla linea principale. Luce “tagliata” anche negli impianti sportivi di contrada Ponticello invia Bachelet dove opera l’associazione Sport Club Scordia che ha in gestione la struttura. L’interruzione di energia elettrica ha interessato anche l’area mercato di viale Aldo Moro, Palazzo Modica che ospita gli uffici comunali di sport, turismo e spettacolo e pubblica istruzione, la Pro Loco e una “mostra” permanente dei Templari. Ed infine la scure si è abbattuta anche sulla scuola elementare Giovanni Verga.
La decisione di Enel Energia è motivata dal mancato pagamento da parte del comune di circa 300 mila euro che sono maturati da gennaio scorso, da quando è stato interrotto il contratto con Blu Energy a sua volta creditrice del comune e lo rimane ancora. Un passaggio di gestione che non è stato indolore per le casse comunali visto che il costo è passato da 0,08 a 0.15 centesimi al kWh, praticamente il doppio, portando così la bolletta a lievitare enormemente. Il sindaco ha immediatamente riunito una task force per procedere, quanto meno, alla riattivazione dell’energia nella scuola e comunque ha chiesto all’ente gestore di preservare dall’interruzione gli edifici e i servizi sensibili, quali appunto le scuole, l’acquedotto comunale e gli uffici comunali. L’amministrazione appena insediata dovrà trovare le somme necessarie per ripianare il debito e scongiurare guai peggiori intanto si è accordata con Enel Energia per pagare il 30 per cento della somma per poi ripianare il debito subito dopo l’approvazione del bilancio. Nel frattempo si dovrà intervenire drasticamente sullo stesso strumento finanziario in cui erano state stanziate delle somme per coprire i costi per l’energia elettrica che non avrebbe tenuto conto del debito maturato. Nel corso della riunione convocata con i dirigenti, il sindaco ha comunicato che da ottobre la gestione dell’erogazione di energia passerà ad Eni con i costi che torneranno all’originario 0,08 centesimi a kWh. Soluzioni tecniche alternative e riformulazione del piano di illuminazione della città saranno affrontate nei prossimi giorni. Nel frattempo, però, la priorità rimane quella di ridare energia elettrica agli impianti rimasti al buio.
“A pochi giorni dall’insediamento – afferma il sindaco – siamo stati chiamati ad affrontare una serie di emergenze che vanno dai rifiuti, all’acqua, alla pubblica illuminazione. Lo stiamo facendo in condizioni economiche molto critiche e questo purtroppo comporterà alcuni disagi per i cittadini per i quali ci scusiamo. Si tratta di problemi sui quali stiamo lavorando per la loro soluzione insieme agli assessori, ai dirigenti, ai tecnici del comune, in sinergia per rispristinare in poco tempo una condizione di normalità che oggi manca”.
LORENZO GUGLIARA