Levata di scudi dei sindaci del Calatino contro la paventata chiusura degli uffici Serit di Caltagirone
0Levata di scudi dei sindaci del Calatino – riunitisi ieri mattina, al municipio di Caltagirone, su iniziativa del primo cittadino Francesco Pignataro – contro la paventata chiusura dello sportello Serit di Caltagirone, che serve l’intero comprensorio e impegna 10 operatori.
La scelta della direzione generale Serit, volta alla riduzione dei costi di gestione, rischia di non tener conto – secondo i sindaci scesi in campo per la tutela di questo importante servizio – delle gravi conseguenze che si determinerebbero nell’ambito di questo territorio. L’apertura di uno sportello informativo Serit, come proposto quale “risarcimento” del danno che l’intero Calatino subirebbe con la chiusura degli uffici di viale Principe Umberto, non risulterebbe sufficiente a soddisfare le esigenze dell’utenza che, nelle fasi interlocutorie e conclusive relative alle pratiche esattoriali, sarebbe comunque costretta a recarsi presso gli sportelli catanesi già abbondantemente sovraccarichi d’utenza, gravando sui tempi d’attesa.
Ma, nel corso dell’incontro, gli amministratori – in particolare il sindaco di Castel di Iudica Nicola Pirotti, il commissario straordinario del Comune di Militello Francesco Spataro, il vicesindaco di San Michele di Ganzaria Lino Saita e l’assessore alle Finanze del Comune di Caltagirone, Salvo Russo – hanno rilevato che tutto ciò si ripercuoterebbe negativamente sui costi sociali ed anche economici per gli utenti del territorio calatino, comprimendo i benefici del decentramento dei servizi.
“Siamo pronti – afferma il sindaco Pignataro – a ogni iniziativa si riveli utile per salvaguardare il territorio ed evitare questo ennesimo atto di spoliazione”.