Lo Scordia torna a vedere la salvezza. Quattro punti in due partite con l’avvento di Campanella.
0Quattro punti in due gare e vittoria che arriva, meritata, dopo una lunga astinenza che durava dall’ultimo successo interno contro il Lamezia. La cura Campanella comincia a dare i suoi frutti. Lo aveva detto l’esperto tecnico catanese al suo arrivo: “Se facciamo 4 punti in queste due gare possiamo cominciare a parlare seriamente di salvare questa preziosa serie D. Malgrado l’assenza di numerosi giocatori tra infortuni e squalifiche, lo Scordia ha mostrato di avere imboccato la strada giusta per quella che da più parti viene definita come una impresa. Sospinta da più di un migliaio di spettatori lo Scordia ha preso subito le misure al forte Agropoli schierato da mister Santosuosso con un incisivo 3-1-3-3 che ha messo subito al lavoro la difesa dello Scordia con la inedita coppia centrale Diop-Liistro impenetrabile. Per arginare l’azione offensiva di Maimone sulla fascia sinistra il tecnico campano ha posizionato Brenci. Una mossa che nel primo tempo ha funzionato bene. Di chiara marca locale il primo tempo ma di occasioni pericolose sotto porta se ne sono viste poche. Più viva la ripresa con lo Scordia che dopo avere rischiato in apertura trova il gol capolavoro del vantaggio. Perfetto cross dalla sinistra del fronte offensivo di Palmiteri per Mascara che calcia al volo indirizzando la sfera all’incrocio. Inutile il tentativo di respinta di Polverino. Un gol da cineteca che manda in estasi il pubblico di fede rossoazzurra. Un gol che non accontenta lo Scordia che continua a giocare bene e senza fronzoli. Al 20’ Messina viene steso in area da Gazzaneo. L’arbitro ha un attimo di esitazione ma va ad indicare il dischetto su indicazione del suo assistente. Dal dischetto Palmiteri è implacabile e chiude praticamente la gara. Al 26’ uno straripante Mascara viene steso a pochi passi dall’area. La sua punizione è respinta con difficoltà dall’estremo campano, l’azione prosegue con la palla che termina sui piedi di Ascione che da due passi manda incredibilmente fuori. Nei tre minuti di recupero c’è tempo per vedere all’opera Vizzì che nega a Manfrellotti la gioia del gol, uscendo a valanga sui piedi dell’attaccante ospite. Finisce con la squadra a raccogliere il meritato applauso del pubblico che si è stretto attorno alla società e alla squadra sin dall’inizio della gara. Significativo l’applauso all’ingresso in campo del presidente Rosario Gallo e dell’allenatore Giovanni Campanella
SCORDIA: Vizzì, De Pasquale, Maimone, D’Agostino, Diop, Liistro, Mascara, Zumbo, Palmiteri (41′ st Calabrese), Messina (32′ st Baiata), Ascione. A disposizione: Pandolfo, Di Maira, Di Maggio, Gallo, Meo, Mazzamuto. All. Campanella.
AGROPOLI: Polverino, Laezza (32′ st Cascone), Gazzaneo, Melis, Chiarello, Cardinale, Siano, Adiletta (15′ st Marciano), Manfrellotti, Brenci, Coco (28′ st Gagliardo). A disposizione: Serretiello, Bernardini, Palumbo, D’Avella, Gagliata, Maffoncelli. All. Santosuosso.
ARBITRO: D’Aquino di Roma 1 (Assistenti Carbonari di Roma 1 e Delle Fontane di Ciampino).
RETI: 2′ st Mascara, 20′ st Palmiteri su rigore.
NOTE: La gara è iniziata con 39′ di ritardo per un guasto al pullman dell’Agropoli. Più di un migliaio di spettatori grazie anche all’ingresso gratuito. Angoli 4-3 per gli ospiti. Ammoniti: Ascione, Calabrese, D’Agostino; Chiarello, Gazzaneo. Recupero 1′ e 4′.