L’ufficio tecnico sotto un unico dirigente. Il sindaco affida l’incarico ad Ennio Cristaudo.
0A poche settimane dall’approvazione del piano di riequilibrio e con il dissesto finanziario ancora da scongiurare, l’amministrazione comunale si avvia a varare importanti atti finalizzati al contenimento della spesa cominciando proprio dal ridimensionamento e riorganizzazione delle aree e dei servizi. Il sindaco, Franco Tambone, ha revocato l’incarico di responsabile dei Lavori Pubblici a Salvatore Campisi ed affidato l’area ad Ennio Cristaudo che era responsabile dell’Urbanistica che confluirà in un’unica area. Nei prossimi giorni sarà ufficializzato il nuovo organigramma dirigenziale con la riduzione delle aree da sei a quattro. Intanto lunedi il segretario comunale, Sebastiano Marano, lascerà definitivamente il suo incarico. Gli subentrerà Marco Puglisi, attuale segretario a Belpasso, che presterà servizio “a scavalco”. Novità annunciate anche sul fronte della internalizzazione dei servizi, con le pulizie dei locali affidati ad una squadra di operai comunali. Riduzione del 10 per cento dell’indennità del sindaco, assessori e presidente del consiglio, cessazione del contratto di locazione della sede dei vigili urbani, in scadenza il prossimo mese. I dettagli della “manovra” saranno spiegati nel corso di una conferenza stampa nei prossimi giorni. “Dalla prossima settimana – afferma il sindaco – avvieremo il processo di riorganizzazione complessiva degli uffici, la riduzione delle spese, il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione, che dovrà essere improntato ad una migliore efficienza dei servizi e celerità nelle risposte”. Le scelte operate dall’amministrazione trovano il pieno assenso del presidente del consiglio, Francesco Cacciola: “ Si tratta di atti su cui si e’ lavorato da mesi e che erano stati già annunciati in consiglio. Adesso occorre intervenire in modo drastico sull’eccessivo consumo di energia elettrica, attivando in breve tempo i pannelli fotovoltaici. Bisogna condurre anche una lotta contro l’ evasione fiscale, riprendere i controlli sui furti di acqua e avviare un programma per ridurre i costi del conferimento dei rifiuti a Kalat diminuendo la produzione dei rifiuti attraverso la pratica del compostaggio e istituendo la casa dell’acqua”.