MILITELLO. Date alle fiamme quattro auto nella notte.
0Quattro autovetture in fiamme, colonne di fumo nero, pericoli e disagi nel centro storico: momenti “infernali” sono stati vissuti in piena notte, dalle 4 alle 5 di ieri, a Militello. Il fuoco ha distrutto due macchine, una Citroen Sw (nelle adiacenze dell’ex convento di S. Leonardo, in largo S. Agostino) e una Volkswagen Golf (in un angolo di cortile Grillo, in prossimità di via Le Favi). Altri incendi hanno parzialmente danneggiato una Fiat Uno (in via Baldanza) e una Ford Fiesta (in via Roma). Vari danni sono stati accertati in costruzioni private, impianti elettrici e infissi, che richiederanno l’intervento di specialisti e tecnici. L’accaduto sarebbe riconducibile, secondo le prime ipotesi, all’azione di almeno un piromane, che ha agito in luoghi limitrofi e in tempi differenti. L’unica certezza è rappresentata dalla matrice dolosa. Non è chiaro, invece, l’esatto profilo dell’autore: in paese circola la “tesi” dell’opera di un balordo, ma non sarebbe da escludere l’ipotesi di un gesto di “stampo” criminale. Nemmeno le abitudini di vita e le professioni delle parti offese darebbero un aiuto all’attività investigativa dei carabinieri, che hanno contribuito, con il supporto di una pattuglia del nucleo radiomobile della Compagnia di Palagonia, alle prime operazioni di spegnimento. I proprietari dei mezzi – un lavoratore autonomo, un dipendente pubblico, un bracciante agricolo e un disoccupato – non sono apparentemente legati da relazioni o rapporti congiunti. Gli stessi avrebbero escluso d’aver subito, peraltro, ritorsioni personali. Dopo vari rilevamenti ambientali, al termine dei soccorsi di una squadra dei vigili del fuoco, i militari hanno ricevuto in caserma le denunce delle vittime del reato. Nessun provvedimento restrittivo o fermo di polizia giudiziaria sarebbe stato eseguito, fino a ieri pomeriggio, dagli uomini dell’Arma, le cui indagini – attualmente contro ignoti – sono coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltagirone. In paese sale, intanto, la preoccupazione dei cittadini, che temono pericoli alla pubblica e privata incolumità. Interrogativi e perplessità avanzano in diversi ambienti, in una comunità che avverte, in modo sempre più stringente, situazioni di disagio economico e sociale.
LUCIO GAMBERA